PALEARIUS (Aonius)

Epistolarum libri IIII. Orationes XIIII. De animorum immortalitate lib. III. Basilea, Thomas Guarin, s.d. [ca. 1570]. In-8, 609 pp. e 7 ff. in pelle di scrofa stampata a freddo, roulette che incornicia un rettangolo centrale, con otto ghiande al centro, bordi blu (Legatura dell'epoca). Rara edizione di Basilea, incluso il famoso poema sull'immortalità dell'anima. Umanista nato vicino a Roma all'inizio del XVI secolo, Palearius insegnò latino e greco a Siena, Lucca e Milano. Tra le sue varie opere, il De animorum immortalitate, un poema filosofico di ispirazione neoplatonica, è di gran lunga il più importante. Sospettato di essere a favore della riforma di Lutero, Palearius fu perseguitato dall'Inquisizione, che descrisse come un pugnale puntato alla gola del mondo letterario, accusato di eresia e poi giustiziato e bruciato nel 1566 Interessante rilegatura contemporanea decorata con roulettes con le effigi di Erasmo, Lutero, Huss e Melantone, araldi del protestantesimo Numerosi vecchi ex-libris manoscritti sul titolo, e timbro bagnato: Bibliothèque Dr. Thierry Étampes. I primi 2 fogli finali sono coperti da annotazioni scritte a mano.