Max JACOB.

[Nessun luogo o data [Saint-Benoît-sur-Loire, 1936-1937 circa]. Manoscritto autografo in inchiostro nero di 70 foglie in-4, numerate 23-92 [con un f. 74bis, f. 70 mancante] montato su schede: marocchino bordeaux, dorso liscio, doppia cornice di filettatura a freddo sulle tavole, cornice interna dello stesso marocchino decorata con filettatura a freddo, bordi dorati (Semet & Plumelle). Importante manoscritto di lavoro autografo, con correzioni, cancellature, così come varianti e passaggi inediti: apparteneva a Louis Broder, il primo editore del testo. Capitale e testimonianza di prima mano sul cubismo, Chronique des Temps héroïques doveva inizialmente introdurre le memorie del mercante d'arte Paul Guillaume, morto nel 1934. Max Jacob ci lavorò per diversi anni, ma ne pubblicò solo un frammento nel gennaio 1937 nella rivista Les Feux de Paris con il titolo "Le Tiers transporté". Solo nel 1956, per celebrare l'80° anniversario della nascita dell'autore, Louis Broder pubblicò la versione completa, con illustrazioni di Picasso. Incompleto fin dall'inizio, il manoscritto inizia a pagina 33 del testo pubblicato e offre l'intera continuazione - ad eccezione del capitolo VI, che è qui sostituito da tre pagine inedite intitolate "Voyage en Suisse" (pp. 71-73). Secondo una nota di Louis Broder, questi fogli 71-73 sono stati trovati in una libreria parigina nel 1966: "Sono inediti e devono essere collocati prima della pagina 99 della Chronique des Temps héroïques, all'inizio del capitolo. Cerca il foglio 70 (frontespizio della seconda parte? pagine da 1 a 22). Le pagine 36-38 offrono diversi passaggi inediti cancellati. Inoltre, il manoscritto differisce leggermente dall'edizione nella disposizione dei titoli e dei sottotitoli. In previsione di un futuro ritrovamento, Louis Broder chiese al suo rilegatore di riservare lo spazio necessario alla testa del volume. Ovviamente, non ci riuscì mai: così l'inizio del testo fu probabilmente pubblicato dal Feux de Paris. Questa parte mancante è riapparsa nel 2019, nella vendita della biblioteca del libraio Bernard Loliée (22 maggio 2019, n. 27.) Il manoscritto di 20 fogli include il titolo usato da Max Jacob per la pubblicazione in una recensione, aggiunta dall'autore stesso in una fase successiva. Il catalogo della vendita Loliée menziona due capitoli del libro di Max Jacob conservati in collezioni pubbliche: "Mouvement moderne" nella biblioteca di Orléans, e "Art nègre", nella collezione Gompel-Netter della BnF. Sembrano essere inediti. Un ritratto fotografico di Max Jacob, che lo mostra nella sua stanza in rue Gabrielle nel 1917, è stato montato in testa al libro, secondo la didascalia scritta a mano sul retro. Stampa all'argento (23,9 x 18 cm).