Lev Nikolaïevitch TOLSTOÏ.

Anna Karenina [in russo]. Mosca, T. Ris, 1878. 3 volumi in-8: mezzo chagrin marrone, dorsi con tavole in percalle melanzana stampate a freddo (legatura d'epoca). Prima edizione. Il secondo grande romanzo di Tolstoj dopo Guerra e Pace e, per alcuni, tra cui Vladimir Nabokov, il suo capolavoro assoluto. Scritto a partire dal 1873, il romanzo apparve in forma seriale dal 1875 al 1877 nel periodico Russkij vestnik, ad eccezione dell'epilogo, che fu rifiutato dall'editore. Una tragedia dell'adulterio unita a una critica dell'istituzione del matrimonio, della religione ufficiale e dell'aristocrazia, Anna Karenina dipinge un quadro enorme della società russa all'indomani della rivoluzione economica e sociale portata dall'abolizione della servitù della gleba. Ha avuto un riscontro immediato e considerevole. Si dice che le lettrici impazienti arrivassero al punto di mandare i loro servi in tipografia per scoprire il resto della storia. Celebrato da Turgenev come "il più grande scrittore della terra russa", Tolstoj fu continuamente ristampato durante il periodo comunista: era stato preso a modello dal teorico del realismo George Lukács. Una piacevole copia in una modesta legatura contemporanea. Legatura manipolata, angoli e dorso consumati. Qualche foxing. Il titolo del primo volume è rovesciato nel margine interno. (Kilgour, 1196.)