Stéphane MALLARME.
Les Poésies de S. Mallarmé. Frontespizio di F. Rops.
Bruxelles, Edmond Deman, 1899.
In-4: marocchino blu notte, dorso a coste riccamente decorato con macchie di vitello rosso mosaico, triplo filetto dorato che incornicia le tavole, bordi filettati in oro, cornici interne di marocchino decorate con quattro filetti dorati e una roulette dorata, fodera e carte finali in seta beige, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso decorati conservati, custodia (A. & R. Maylander)
Edizione collettiva, in parte originale, stampata in un'edizione di 600 copie.
Il frontespizio è decorato da un'eliografia a puntasecca di Félicien Rops: La grande lyre, a proposito della quale Mallarmé scrisse all'artista: "Questo frontespizio, una delle vostre opere pure e la mia costante ammirazione, è, a mio parere, inseparabile dall'umile testo che decora, o almeno gli fa un tale onore.
Una delle prime 50 copie ristampate su carta imperiale giapponese (n. 45).
I lunghi scambi epistolari tra Mallarmé e l'editore Deman, dal 1891 al 1898, mostrano quanto l'autore tenesse alla presentazione materiale della sua opera poetica. Edmond Deman (1857-1918), il grande maestro bruxellese dell'editoria per bibliofili, sopportò senza battere ciglio la procrastinazione del perfezionista.
Mallarmé morì il 9 settembre 1898 senza aver visto il volume che aveva tanto sognato.
Ai testi dell'edizione collettiva fotolitografata del 1887 (45 copie) si aggiungono il suo ultimo ritocco e quattordici nuovi pezzi.
(Adrienne Fontainas, Edmond Deman, éditeur de Mallarmé, Vulaines, 1999, pp. 13-18).
La copertina bicolore ornata è stata disegnata dal pittore Theo Van Rysselberghe, che non è menzionato nel libro.
Una bella copia.
Restauro all'angolo della copertina superiore.