Ewald Mataré Ewald Mataré



Mucca in piedi (Mucca del vento)

1923



Bronzo Al…
Descrizione

Ewald Mataré

Ewald Mataré Mucca in piedi (Mucca del vento) 1923 Bronzo Altezza 18,7 cm; larghezza 33,2 cm; profondità 7,3 cm Senza marchio. Colata precoce per tutta la vita. Si conoscono un totale di 20 calchi. - Con patina marrone scuro, schiarita in alcuni punti. Piccola rottura di materiale alla groppa, vecchia, presumibilmente riparata dall'artista. Scellino 15a Ringraziamo Guido de Werd, Colonia, per aver confermato l'autenticità e per ulteriori informazioni. Provenienza Proprietà di famiglia Polonia (terza generazione) Mostre Berlino 1924 (Landesausstellungsgebäude), Grande mostra d'arte di Berlino, cat. No. 952, piatto 59 ("Mucca"); Berlino 1929 (Galerie Ferdinand Möller), Ewald Mataré. Sculture, xilografie, acquerelli, disegni 1920-1929, cat. No. 5; Zurigo 1931 (Kunsthaus), Esposizione Internazionale Plastik. Sculture a Zurigo, p. 28, cat. No. 125; Stoccolma 1954 (Svensk-Franska Konstgalleriet), Ewald Mataré. Skulpturer Träsnitt 1921-1953, n. 6; Düsseldorf 1965 (Galerie Vömel), Werke deutscher Bildhauer, con ill.; Trier 1966 (Städtisches Museum), Mataré, cat. No. 3; Kaiserslautern/Heilbronn 1981 (Pfalzgalerie/Musei comunali), Ewald Mataré, cat. No. 3; Düsseldorf 2005 (Akademie-Galerie), Ewald Mataré - Eine Werkübersicht, cat. No. 2 con ill.; Kleve 2010 (Museum Kurhaus Kleve), A Rhenish Private Collection, cat. No. 1, illustrazione a colori a tutta pagina p. 21 Letteratura Ernst Kallai, Der Plastiker Mataré, in: Das Kunstblatt, 11° Jg., 1927, p. 68 con ill.; Albert Schulze-Vellinghausen, Ewald Mataré, in: Werk, 34° Jg., Ottobre 1947, numero 10, p. 341 con ill.; Hanns Theodor Flemming, Ewald Mataré, Monaco 1955, p. 23; n. 6 con ill.; Toni Feldenkirchen, Zeichen von der Erde und den Himmeln, in: Weltkunst, 47° Jg., 1977, numero 5, p. 405, con ill.; Gerhard Wietek (ed.), Der Kreuzstall. Un nuovo museo per l'arte del XX secolo, Landesmuseum Schloß Gottdorf in Schleswig, Neumünster 1985, n. 23 con ill. La scultura in bronzo "Standing Cow", conosciuta soprattutto con il titolo "Wind Cow", è un'opera iconica di Ewald Mataré del suo primo periodo creativo. Altre copie dell'edizione fusa si trovano al Museum of Modern Art di New York, al Busch-Reisinger Museum/Harvard Arts Museums, Cambridge e allo Schleswig-Holsteinisches Landesmuseum, Schloss Gottdorf, tra gli altri. Mataré passò dalla pittura, passando per la xilografia, alla scultura, il genere in cui trovò la sua vocazione e in cui ruppe un terreno stilistico completamente nuovo. Nel confronto critico con il trattato di Adolf von Hildebrand "Problema della forma nelle arti visive", sviluppò nei primi anni venti un metodo di lavoro che non partiva dal visivo, come pretendeva Hildebrand, ma dall'aptico. "Senza saperlo, ho fatto un contrasto con le sue considerazioni estetiche sul 'guardare' l'oggetto. Ho proclamato per me stesso e anche all'esterno che il toccare, il sentire era la cosa più primaria nel design, e con questa intuizione, che ho sviluppato da dentro me stesso, stavo e sto ancora da solo", ha scritto Mataré in retrospettiva (citato da: Sabine Maja Schilling, Ewald Mataré. L'opera scultorea. Werkverzeichnis, Colonia 1987, p. 27). La "Mucca del vento" è la prima delle sue opere arcaiche. Fu creata come scultura in legno a List, sull'isola di Sylt, nell'estate del 1923. Partendo dalle condizioni naturali dello stretto pezzo di legno di noce che aveva a disposizione, l'artista trovò una forma che appare monumentale di profilo e allo stesso tempo piatta in rilievo. Il presunto difetto del materiale porta a un risultato artisticamente perfetto. Mataré ha creato il simbolo di una mucca, che è determinato da una forte percezione tattile, la cui forma organica ha astratto e trasformato in una figura di eleganza fluttuante. La forma duttile del corpo è in teso contrasto con il fascino ruvido della sua patina vivace, che caratterizza questa bella fusione precoce.

31 

Ewald Mataré

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati