Null Appello.Les FENOSA (1899-1988)

Scialle

Circa 1943.

Bronzo con patina mar…
Descrizione

Appello.les FENOSA (1899-1988) Scialle Circa 1943. Bronzo con patina marrone. Porta il marchio del fondatore CIRE PERDUE BISCEGLIA. Porta il numero 1/5. H. 16 cm LETTERATURA CORRELATA : Nicole Fenosa, Bertrand Tillier, op. cit, modello elencato al n°263, p. 155.

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Appello.les FENOSA (1899-1988) Scialle Circa 1943. Bronzo con patina marrone. Porta il marchio del fondatore CIRE PERDUE BISCEGLIA. Porta il numero 1/5. H. 16 cm LETTERATURA CORRELATA : Nicole Fenosa, Bertrand Tillier, op. cit, modello elencato al n°263, p. 155.

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APEL.LES FENOSA FLORENSA (Barcellona, 1899 - Parigi, 1988). "Statuetta", 1933. Terracotta patinata. Firmata in basso a destra. Opera inclusa nel catalogo ragionato "Apel.les Fenosa", di Raymond Cogniat (ed. Polígrafa, 1966), rif. 94. Misure: 30 x 9 x 7 cm. Riconosciamo in questa "Figurilla" il tema classico di Afrodite che esce dal bagno, reinterpretato con grande libertà e impegno creativo da Apel.les Fenosa. Si tratta di un'opera della giovinezza dello scultore, quando era alla ricerca di nuove forme che tuttavia affondavano le radici negli albori artistici del Mediterraneo. Formatosi con Enric Casanovas, Fenosa si reca per la prima volta a Parigi nel 1921. Qui tiene una mostra personale nel 1925, presentata da Max Jacob. Tornato a Barcellona nel 1929, tiene mostre alla Sala Parés nel 1930, 1933 e 1936. Alla fine della guerra civile si trasferisce nuovamente a Parigi nel 1939, dove si integra definitivamente nella sua vita artistica. Qui incontra grandi intellettuali dell'epoca come Theóphile Briand, Cocteau, Paul Éluard, Colette, Henri Michaux, Supervielle, Genet e Tzara, e ha persino una famosa storia d'amore con Coco Chanel. In questi anni la sua arte scopre un mondo vegetale, popolato da figure femminili fiammeggianti, che conservano la fresca impronta delle dita dell'artista. Le sue opere sono figlie della terra, da cui emergono, frutto dell'immaginazione, con tutto il loro carattere selvaggio e naturale. Ha tenuto ripetute mostre personali presso le gallerie parigine Zborowsky e Jacques Dubourg, nonché alla Hanover Gallery di Londra (1954), alla Paul Rosenberg Gallery di New York (1960 e 1961), a Tokyo (1966 e 1981) e a Madrid (1967 e 1976), tra le altre città. Partecipa inoltre a importanti mostre collettive come i Salons de Mai e de Jeune Sculpture di Parigi, la Biennale di Anversa, l'Esposizione Internazionale del Musée Rodin, la Biennale di Carrara, la Mostra della Scultura Francese Contemporanea dell'Ecole de Paris, il Petit Bronze, ecc. Nel 1980 il Musée Rodin gli ha dedicato una mostra antologica. Si dedicò anche alla ritrattistica, ritraendo amici e colleghi. In Francia ha realizzato diversi monumenti, come il monumento di Oradour-sur-Glane e l'emblema della sfinge del Conseil Constitutionnel di Parigi. Attualmente è rappresentato nella fondazione che porta il suo nome a El Vendrell (Tarragona), nel Museo Patio Herreriano di Valladolid, nella Biblioteca Nazionale di Madrid, nel Museo Rodin di Parigi e nel Palau de la Virreina di Barcellona, tra gli altri.