Null Wochenblatt
per i distretti di Offenburg, Oberkirch, Achern, Rheinbischofsh…
Descrizione

Wochenblatt per i distretti di Offenburg, Oberkirch, Achern, Rheinbischofsheim, Kork, Gengenbach, Haslach e Wolfach. Offenburg, Otteni 1848. cl.4°. Con numerose piccole incisioni in legno. 782 S. Pbd. d. Zt. (graffiato e migliore.). Contiene tutti gli 89 numeri (dal 7 gennaio al 29 dicembre 1848). - Interessante e completo volume rivoluzionario con molte notizie attuali sugli eventi politici (ad esempio "Robert Blum's letzte Stunden"). Anche annunci pubblici, pubblicità (ad esempio la vendita di uno "strumento per dagherrotipi"), miscellanee, estratti di registri ecclesiastici, numerosissime offerte di compagnie di navigazione e agenzie per emigranti (verso il Nord America), ecc. - Un po' sbiadito e brunito, alcune macchie d'inchiostro, alcune piccole parti mancanti. (perdita di lettere). - Raro.

1161 

Wochenblatt per i distretti di Offenburg, Oberkirch, Achern, Rheinbischofsheim, Kork, Gengenbach, Haslach e Wolfach. Offenburg, Otteni 1848. cl.4°. Con numerose piccole incisioni in legno. 782 S. Pbd. d. Zt. (graffiato e migliore.). Contiene tutti gli 89 numeri (dal 7 gennaio al 29 dicembre 1848). - Interessante e completo volume rivoluzionario con molte notizie attuali sugli eventi politici (ad esempio "Robert Blum's letzte Stunden"). Anche annunci pubblici, pubblicità (ad esempio la vendita di uno "strumento per dagherrotipi"), miscellanee, estratti di registri ecclesiastici, numerosissime offerte di compagnie di navigazione e agenzie per emigranti (verso il Nord America), ecc. - Un po' sbiadito e brunito, alcune macchie d'inchiostro, alcune piccole parti mancanti. (perdita di lettere). - Raro.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

Jean Criton (1930-2022) La Nuit gonflable 1971 Olio su tela firmato e datato in basso a destra, con titolo sul retro 130 x 97 cm Jean Criton nasce a Parigi nel 1930. A soli 17 anni entra all'Accademia Charpentier, dove diventa amico di Bernard Réquichot. Nel 1950, i due si classificano al primo posto all'École des Beaux-Arts di Parigi. Inizialmente influenzato da Jacques Villon e Vieira da Silva, dal 1956 si dedica completamente all'astrazione lirica, con successo! In seguito acquista una casa nel Luberon con la moglie, anch'essa artista, Dominique d'Acher e l'amico Bernard Réquichot... ma il 1961 segna una svolta definitiva: Réquichot si suicida e Jean Criton scopre l'opera di Francis Bacon. Gradualmente incorpora la figurazione nel suo lavoro e non la abbandona più. Pierre Restany lo invita a partecipare alla Biennale di Parigi con Martial Raysse e le sue opere diventano sempre più colorate, con carne, occhi e corpi che fanno la loro comparsa. Negli anni '70 espone accanto ai grandi nomi della figurazione narrativa (Monory, Aillaud, Klasen, Rancillac, Stämpfli ecc.) e parti di corpi mutilati compaiono in contesti architettonici che ben presto lasciano il posto a una lunga serie di edifici e luoghi immaginari degni dei migliori scenari fantascientifici... ben presto non restano che le linee e il ritorno a una rigorosa astrazione alla fine degli anni Novanta. Questo è un dipinto del 1971, parte di una serie di opere iniziate nel 1961, periodo del suo ritorno alla figurazione. In esso, Jean Criton esplora il corpo e i suoi organi in cornici strette dove le cinghie li costringono e le recinzioni li racchiudono. È un mondo distopico, mai visto prima e appartenente solo all'artista, in cui possiamo ammirare la precisione del disegno: le prospettive, i rilievi che evocano rigonfiamenti, le ombre, tutto dà vita a esseri che tuttavia sono inesistenti. Infine, l'uso del colore: verdi quasi fluorescenti, rosa acuti, blu elettrici e viola... Criton osa e prevede, come uno scrittore di fantascienza i cui scritti si avverano, che le sue tele potrebbero essere dipinte oggi e sedere con orgoglio sulle pareti bianche delle gallerie d'arte contemporanea accanto ai giovani artisti più promettenti!

Emmanuel CHABRIER . 7 L.A.S. "Emmanuel" o L.A., 1891-1892, a SUA MOGLIE ALICE; 21 pagine in-8, 4 intestate Casino du Mont-Dore, una busta Lettere alla moglie sulla sua cura a Mont-Dore e sui suoi problemi finanziari. [Corrispondenza 91-36, 57, 72 (e 2 l. inedite); 92-8]. [La Membrolle] 9 maggio 1891. "Sì, oltre alle cose molto sensate che spesso dici e fai, a volte fai delle gaffe così enormi che salto come un animale selvatico. Ma non importa, mamma; devi consumarti così come sei, e aggrapparti alle migliaia di rami affettuosi che ci legheranno per sempre". Lei lo sa, la piccola donna. - Ma la nostra esistenza è così tormentata, e c'è così poco fieno nella rastrelliera! Cosa vuoi, non sappiamo più cosa dire, o meglio, stiamo esagerando, perché c'è così tanto da dire! Se non ti dico di venire, è perché era stato concordato che non ti saresti mosso da Parigi questo mese; altrimenti non è una cosa seria: soldi spesi, Marcel abbandonato a se stesso per 4 o 5 giorni, perché se venissi ti terrei il più possibile, ma non è il caso di farlo [...] Infine, sto meglio in generale, ma che cambiamento di regime! Come sai, il caldo e il freddo mi sono nocivi, le correnti d'aria, le porte aperte, tutto ciò è odioso"... Ha dovuto farsi visitare gli occhi. Si lamenta dei suoi figli... - 16 luglio. Si lamenta di nuovo degli occhi: "Non ho bisogno di occhiali, o almeno non sono sufficienti. Il mio occhio sta sprofondando, non si può negare, e le palpebre hanno una tendenza molto marcata a non obbedire come dovrebbero"... Mont-Dore 21 agosto 1891. "Penso, tutto sommato, che il mio soggiorno qui non sarà stato proficuo, ma ho bisogno di molte cure, soprattutto se voglio lavorare utilmente - e questo lavoro mi stanca"... Ha "l'onore di annusare il vapore tutte le mattine, con Lassalle e i Reszké, tutto l'insieme dei baritoni"... Le Roi malgré lui sarà cantato a Tolosa in gennaio. "Sono stati Renaud [Raynaud] e Marcel a portarlo via con il Conseil mal; perché c'è un nuovo direttore; il trattato è stato firmato, Costallat mi ha confermato la notizia". - 23 agosto. I giornali annunciano che l'opera di Bourgault-Ducoudray sarà rappresentata: "il povero Lamoureux non ce l'ha fatta e la nostra vecchia amica [Gwendoline] è ancora nel sacco! [...] È triste e molto sfortunato per me, ma ne ho abbastanza di tanti luoghi comuni non riusciti"... - 24 agosto. "E Lohengrin sarà probabilmente rappresentato il 4 luglio, e Lamoureux mi ha detto che contava su di me per assistere alla prima"... - 27 agosto, a Marcel, "da leggere alla mia mogliettina". Istruzioni per il suo ritorno: "È più saggio e più conveniente che tu venga con Mariette che, dopo tutto, farà la mia pentola senza stancare mia madre. - Certo, se avessi scritto alla tua povera madre di venire, mio Dio, sarebbe stata felice! Ah! riavere il suo lupo! Ti auguro di averne uno come lei, mio povero piccolo! [...] Mio Dio! Datemi un po' di riposo, datemi un po' di riposo, datemi un po' di riposo! 15 gennaio 1892. Serata da Luzeau; problemi nell'aprire il baule; corse per trovare Catulle Mendès: "Sono a caccia di Catulle"; riunione con Marcel; ecc.