1971 Citroën M 35

TELAIO 00EA 0438 Raro in questa condizione Esposto a Epoqu auto per il centenario Citroen Storia completa conosciuta 2a mano Per essere registrato come auto da collezione La Citroën M35 è un prototipo sviluppato dalla casa francese nel 1969, su una base Ami 8 del carrozziere Heuliez, con le due porte posteriori rimosse e dotato di un telaio a sospensione oleopneumatica e di un motore bi-rotore. Erano dipinti in un colore grigio metallizzato con le parole "Prototipo Citroën M35" seguite dai rispettivi numeri sui parafanghi anteriori. Meno di 500 sono stati fatti e meno di quaranta sono conosciuti fino ad oggi. Alla fine degli anni '60, Citroën, alla ricerca di innovazioni, si interessa al motore rotativo Wankel. Iniziò una collaborazione con NSU, il cui primo contratto, noto come contratto "Comoto", permetteva l'uso di motori Wankel. Nel 1969, NSU, che era fallita, fu rilevata da Volkswagen e il produttore francese fu quindi costretto a continuare l'avventura Wankel da solo. Il direttore delle pubbliche relazioni Jacques Wolgensinger ebbe l'idea di produrre una piccola serie di veicoli sperimentali e di darli ai clienti. L'obiettivo era quello di avere un panel di persone in regioni con diversi climi e terreni. I consumatori sono così diventati tester ufficiali di Citroën e hanno avuto il compito di trasmettere le loro esperienze all'Ufficio di progettazione per testare e migliorare questa tecnologia. Venduto per 14.120 franchi, i clienti ricevevano una garanzia completa di due anni sul motore. L'esperimento fu un fallimento e Citroën cercò di ricomprare la maggior parte di queste auto una volta terminato l'esperimento. L'auto che presentiamo oggi ha una storia chiara. Il dottor Marion, un cliente fedele del marchio Chevron, è stato selezionato per testare il prototipo. Dopo più di 40.000 km, si è rivolto al suo concessionario Citroën perché il motore si stava scaldando. Il signor Blanc aveva due scelte: poteva chiamare la casa madre per trasformare la M35 in una Caesar o poteva comprarla e tenerla per riparare il motore. Fortunatamente, ha scelto la seconda opzione. Ma riparare un motore rotativo non è un compito facile, e lui ha rinunciato. Fu solo molti anni dopo che suo nipote si impegnò a riavviare l'auto (con l'aiuto di uno specialista NSU), con successo, per permettere a suo nonno di guidarla qualche volta. L'auto ha ancora la sua registrazione originale. È in condizioni eccezionali ed è pronto per la strada. Tra le altre cose, ha un nuovo scarico in acciaio inossidabile, un nuovo statore trocoidale, una nuova segmentazione, una nuova pompa dell'acqua, nuove sfere di sospensione e una nuova pompa idraulica. Quest'auto è un marcatore di un'epoca di prolifica innovazione tecnica automobilistica, durante la quale un produttore affidava ai suoi clienti dei prototipi, non so se questo è possibile oggi! Un set di documentazione sarà fornito con l'auto, compreso un libro delle parti.