BRETON André (1896-1966)
L.A.S., Parigi 25 dicembre 1964, a André LAZAR; 2 pagine in-4.
Accoglie con favore la pubblicazione del Manifesto del 1924, tradotto in ungherese da Lazar: "Non c'è niente che i miei amici surrealisti e io consideriamo più desiderabile". Aggiunge alcune spiegazioni sui greci (con un piccolo schizzo), il romanzo nero, Swedenborg, Alphonse Rabbe, e "Tu trembles, carcasse!