Descrizione

JEAN-PAUL BELMONDO - JEAN SEBERG

Film "A bout de souffle" di Jean-Luc Godard, 1960. Fotografia del film. Stampa vintage in argento, con didascalia e annotazioni sul retro. 13 x 18,5 cm

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JEAN-PAUL BELMONDO - JEAN SEBERG

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Louis ARAGON (1897-1982). Manoscritto autografo, firmato in testa, Aragon vous parle: D'un manque à gagner, [1960]; 4 pagine in-4, e 1 pagina e un quarto dattiloscritta (pag. 3-4), con cancellature e correzioni. Articolo per France Nouvelle, settimanale del Partito Comunista Francese, pubblicato il 6 aprile 1960. Aragon inizia parlando dell'accoglienza riservata al Presidente Krusciov durante la sua visita in Francia. Cita la pubblicazione di Désarrois de l'élève Törless di Robert Musil, "quello scrittore austriaco che forse un giorno sarà considerato uno dei più grandi romanzieri del XX secolo", che evoca "la tipica giovinezza di coloro che sarebbero diventati i perversi padroni dell'Europa". E nel farlo ci ricorda Nascita di un leader di Jean-Paul Sartre, che, pubblicato alla vigilia del 1939, rimane, al di là delle critiche, una delle riflessioni più suggestive del nostro tempo". Non parlerebbe di "un film che rivela un talento nuovo, quasi incomparabile, [...] Senza fiato, di Jean-Luc Godard: perché mi secca dover dire che il mondo non gira intorno a un giovane assassino e a una ragazza che lo consegna alla polizia; eppure è così, anche se questa primavera nera è pur sempre primavera". Ma Aragon dedica la maggior parte del suo articolo al romanzo di Galina Nicolaeva, L'ingegnere Bakhirev, che ogni comunista dovrebbe leggere, "perché mostra, forse per la prima volta, non solo il male, le sue origini e i suoi rimedi, che il XX Congresso ha designato, ma più in generale il meccanismo con cui l'azione di un partito comunista può essere pervertita, deviata dai suoi fini". Si dovrebbe leggere "quando la correzione radicale, audace come un ferro rovente, degli errori dei crimini che possono essersi moltiplicati sotto la bandiera del socialismo, è proprio oggi la caratteristica della vittoria del socialismo"...