DARIO DE REGOYOS Y VALDÉS (Ribadesella, Asturias, 1857 - Barcelona, 1913).

DARIO DE REGOYOS Y VALDÉS (Ribadesella, Asturie, 1857 - Barcellona, 1913). "Vista di Pont Royale", 1881. Olio su tavola. Certificato allegato rilasciato da Don Juan San Nicolás. Firmato, datato e dedicato in basso a sinistra. Misure: 60 x 73 cm; 86 x 98 cm (cornice). In quest'opera l'artista raffigura una veduta del Pont Royale, la Senna e sullo sfondo la cupola del Petit Palais di Parigi. L'opera fu eseguita nel 1881, periodo in cui l'artista viveva a Bruxelles, dove si era trasferito nel 1879. Tuttavia, ogni anno Regoyos si recava nei Paesi Baschi, fermandosi a Parigi, dove trascorreva diversi giorni. Ne è un esempio la sua amicizia con il pittore Paul Émile Sautai (1842-1901), al quale ha dedicato quest'opera. Darío de Regoyos Si formò a Madrid all'Accademia di San Fernando (1878). Ben presto, spinto dal suo maestro Carlos de Haes e dai suoi amici musicisti, Enrique F. Arbós e Isaac Albéniz, si stabilisce a Bruxelles (1879), dove diventa allievo di Josep Quinaux. Nella capitale belga entrò in contatto con E. Verhaeren, G. Rodenbach e M. Maeterlinck, un gruppo di giovani creatori che stavano forgiando il principale movimento culturale belga della fine del secolo, movimento nel quale egli stesso avrebbe avuto un ruolo eminente. Fu membro dei gruppi L'Essor (1881-83) e Les XX (1883-93). Tuttavia, non si stabilì mai da nessuna parte; anche durante il suo periodo belga tornò spesso in Spagna. Durante gli anni '80 visse nei Paesi Baschi, dove rivitalizzò la già importante scuola d'arte moderna locale. Nel 1888 accompagnò lo scrittore Verhaeren in un viaggio in Spagna (lo aveva già fatto in precedenza con altri compagni belgi), che sarà il germe della sua famosa serie "España negra", pubblicata a Barcellona nel 1899. Mentre durante gli anni 1880 partecipò solo a mostre in Belgio e Olanda, negli anni 1890 espose anche a Parigi, partecipando regolarmente al Salon des Indépendants. A partire da questi anni espose anche a Madrid, Monaco e Barcellona, città quest'ultima dove la sua pittura fu premiata nel 1894 dai protagonisti dell'Art Nouveau. Tuttavia, la sua opera, segnata da un impressionismo di cui lui stesso era uno dei principali fautori, non fu ben accettata negli ambienti più convenzionali. In Belgio, Regoyos fu anche legato alla società La Libre Esthétique fin dai suoi inizi (1894), un'associazione che raccoglieva in questo paese il patrimonio del modernismo artistico. Nel 1897 tenne la sua prima mostra personale nell'importante galleria Durand-Ruel di Parigi. La seconda, l'anno seguente, si tenne a Els Quatre Gats di Barcellona, dove era direttore artistico della rivista "Luz". Dal 1900 in poi la gamma delle sue esposizioni si ampliò e le sue opere furono esposte a Bilbao, Francoforte, Berlino, L'Aia, Venezia, Bayonne, San Sebastián, Londra, Città del Messico, Bordeaux e Buenos Aires, tra le altre città. All'inizio del XX secolo Regoyos intensificò i suoi viaggi, vivendo tra Granada e Bilbao. Nel 1911 si stabilì a Barcellona, dove morì due anni dopo. È rappresentato nel Museo del Prado, nel Thyssen-Bornemisza, nel Museo Nacional de Arte de Cataluña di Barcellona, nel Museo de Bellas Artes di Bilbao e nella Collezione Gerstenmaier, tra molti altri musei e istituzioni.