XAVIER MEDINA CAMPENY (Barcelona, 1943). XAVIER MEDINA CAMPENY (Barcellona, 1943…
Descrizione

XAVIER MEDINA CAMPENY (Barcelona, 1943).

XAVIER MEDINA CAMPENY (Barcellona, 1943). "Cuore ingrato", New York, 1975. Marmo belga. Certificato di autenticità rilasciato dalla Galeria d'Art Sebastià Jané e firmato dall'artista è allegato. Misure: 52 x 33 x 25 cm. Xavier Medina Campeny, nipote dello scultore Josep Campeny e pronipote di Damià Campeny, è uno scultore di formazione autodidatta, che ha fatto evolvere il suo mood artistico verso uno stile molto personale. Ha iniziato a studiare architettura a Barcellona, ma ha abbandonato gli studi per entrare nel mondo della scultura. Fu durante questo periodo che si dedicò a quest'arte, con una formazione da autodidatta. La sua lunga carriera artistica come scultore lo ha portato a lavorare con varie tecniche e materiali. Per quanto riguarda la sua prima mostra, la fece nel 1964. Dopo dieci anni si è trasferito a New York, dove ha creato la maggior parte della sua produzione artistica. Dopo alcuni anni è tornato in Spagna per rimanerci. Il suo stile è strettamente legato all'avanguardia, più precisamente al dadaismo. La sua padronanza del disegno lo ha aiutato anche a mettere in relazione elementi organici con forme geometriche. Durante gli anni dal 1975 al 1989, ha sviluppato un linguaggio plastico del corpo umano, essendo una miscela dell'anatomico con la geometria, che lui stesso ha chiamato "frammentazioni". Al momento di realizzare questi corpi, Medina sbriciola, divide e geometrizza le parti del corpo umano per poi ricongiungerle, al fine di evidenziare alcune parti che lascia vuote. L'opera Conversación (1979) riflette e racconta il contrasto tra l'assente e il presente. D'altra parte, l'opera The mirror in Atlantic Ocean, bilancia la forma con lo sfondo e lavora il corpo senza frammentarlo. Il lavoro di Medina può essere messo in relazione con le proposte surrealiste. Per esempio, nel gruppo Mimetismo animale (Animal Mimicry), si possono vedere negli animali atteggiamenti umani con espressioni ironiche. Dal 2003 c'è stato un cambiamento nello stile dell'artista rispetto al corpo umano, in cui semplifica le forme e le trasforma in cilindri allungati che per lui sono "pezzi" con un significato simbolico. Le opere di Medina e Campeny sono state esposte sia in Europa che in America, dove ha diverse opere in musei e istituzioni importanti, come: Museo Nacional de arte Reina Sofia di Madrid, MACBA di Barcellona, Fondazione Pagani di Legnano, Italia, Everson Museum di Syracuse (USA), Jimmy Carter Library & Museum di Atlanta, Georgia (USA), Bears Foundation di New York (USA), North Carolina Museum of art (USA), tra gli altri.

10 

XAVIER MEDINA CAMPENY (Barcelona, 1943).

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati