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Dopo Géricault. "Cavalli e arabi", disegno ad acquerello e gouache (23,5 x 31,5 cm) Esperto : Sig. Patrice Dubois

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Dopo Géricault. "Cavalli e arabi", disegno ad acquerello e gouache (23,5 x 31,5 cm) Esperto : Sig. Patrice Dubois

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Théodore GÉRICAULT (1791-1824) Ritratto di Galaor, il cane dell'artista 1818-1819 circa Acquerello su linee a matita di grafite 15,5 x 15,5 cm PROVENIENZA : - Collezione della famiglia Bro de Comères fino al 1925. - Collezione di Edouard Mortier, duca di Treviso fino al 1946 - Galerie Aubry nel 1964 - Collezione privata MOSTRE : - Mostra del Centenario di Géricault, organizzata dal Duc de Trévise, n. 223, Parigi, Galerie Charpentier, 24 aprile-16 maggio 1924 - Mostra Géricault, Musée des Beaux-Arts de Rouen, 1924 - Mostra Géricault, peintre et dessinateur (1791-1824), organizzata a favore della "Sauvegarde de l'Art français", introduzione del Duca di Trévise, catalogo di Pierre Dubaut, n°225. Parigi, Galerie Bernheim-Jeune, 10 maggio-29 maggio 1937. - Mostra Géricault cet inconnu, n°63. Parigi, Galerie Étienne Bignou, maggio 1950. - Mostra Gros-Géricault-Delacroix. Organizzata in memoria del Duca di Trévise, presidente della Sauvegarde de l'Art français, da M. M. Dubaut, Delestre et Lebel, n°68. Parigi, Galerie Bernheim-Jeune, 9 gennaio - 15 marzo 1954. - Mostra di Géricault, organizzata a beneficio della Société des Amis du Louvre, catalogo di Claude Roger-Marx, n°50. Parigi, Galerie Claude Aubry, 6 novembre - 7 dicembre 1964. BIBLIOGRAFIA : - CLÉMENT Charles, Géricault: étude biographique et critique avec le catalogue raisonné de l'oeuvre du maître, n°57, pag. 338. Didier, Parigi, 1868. "Galaor, un cane della specie mastino appartenuto a Géricault. È sdraiato con metà del corpo che fuoriesce dalla sua cuccia di pietra. Acquerello. Al colonnello Olivier Bro de Comères". - Catalogo dell'Esposizione del Centenario di Géricault, n°223 pag. 72, 1924. - EITNER Lorenz, Charles Clément, Géricault, Paris-Laget, p. 463, 1973. - BAZIN Germain, Géricault, tomo V, p. 73. Istituto Wildenstein, La bibliothèque des Arts, Parigi, 1987-1992. "Clément ha catalogato al n° 57 (disegni) un certo "Galaor". Mastino appartenuto a Géricault, giace con metà del corpo fuori dalla sua cuccia di pietra. Acquerello. Al colonnello O. Bro de Comères. H. 0,155 ; L. 0,155 ". NOTA: Questo acquerello di Théodore Géricault raffigura il suo cane che giace in una nicchia con la testa fuori. Il cane, di razza indefinita, si chiama Galaor, probabilmente per deridere il conte d'Artois (Carlo X), che in gioventù era solito farsi chiamare così (Bazin, p. 73). In effetti, questo disegno risale al periodo in cui l'artista, ex moschettiere del re, si unì all'opposizione. Il foglio rimase nella famiglia Bro de Comères, amici intimi del pittore, per quasi cento anni, prima di passare nella collezione del Duca di Treviso e infine in una collezione privata. Può essere confrontato con uno schizzo dello stesso animale in una nicchia, conservato all'Art Institute di Chicago, parte di un taccuino del periodo 1818-1819. L'acquerello di Géricault è stato descritto da : Hubert DUCHEMIN, 8, rue de Louvois, 75002 PARIGI +33(0)1.42.60.83.01, [email protected]