Nicolas SWERTSCHKOFF (1817-1898) Ritorno dalla caccia Olio su tela. Firmato e datato 1887 in basso a destra 48 x 73 cm Figlio del grande amministratore delle scuderie reali, Nicolas Swertschkoff osservava e dipingeva i cavalli fin dalla sua infanzia. infanzia. Da giovane pittore e appassionato di caccia, trascorreva le sue estati nelle tenute dei suoi amici a cacciare e ad osservare contadini. Le opere di Swertschkoff - soprattutto i suoi "ritratti di cavalli" - hanno lasciato il segno nell'arte russa per il loro realismo e trattamento degli animali. realismo e trattamento degli animali. Negli anni 1860, Swertschkoff visse in Francia e partecipò ai saloni parigini. Durante una mostra nel 1863, Napoleone III comprò il suo quadro Ritorno dalla caccia all'orso. Il quadro presentato all'asta è stato dipinto nel 1887 quando Nicolas Swertschkoff era riconosciuto in Russia e lavorava regolarmente per la regolarmente per la famiglia imperiale (era già l'autore del famoso ritratto di Nicola I in slitta). Ritorno dalla caccia è semplice e molto realistico; rappresenta una scena della vita di un giovane contadino di ritorno dalla sua solita caccia alla volpe e al cervo. dalla sua solita caccia alle volpi e ai conigli con il suo vecchio cavallo e un levriero del suo padrone. Ogni personaggio è è molto dettagliata e rappresentativa dell'arte di questo pittore.