Atributted to GODFREY KNELLER (Lübeck, Germany, 1646-London, 1723).

JAVIER CALLEJA (Malaga, 1971). "Pot pop top", 2020. Ceramica e vetro. Edizione di 500 copie. Scatola originale su misura allegata. Prodotto da Case Studyo. Misure: 24 x 22 x 20 cm (figura). Javier Calleja è un artista di Malaga, formatosi artisticamente all'Università di Granada, dove si è laureato in Belle Arti nel 2000. Dall'inizio della sua carriera artistica, le sue opere hanno attirato l'attenzione della critica e del pubblico, rendendolo uno degli artisti più richiesti sia a livello nazionale che internazionale. Ha tenuto la sua prima mostra nel 2002, partecipando alla mostra collettiva Arte más joven, "Instituto Andaluz de la Juventud (IAJ)" Almeria, Jaen e Siviglia, Spagna IAJ Granada, e solo un anno dopo (2003) ha tenuto la sua prima mostra personale con il titolo "Recuperar la mirada", Carmen de la Victoria, Università di Granada. A queste mostre ne sono seguite molte altre, sia a livello nazionale che internazionale, tra cui; 'Play room' tenutasi al CAC Málaga, tenuta nel 2008, Fast food, alla Galerie Zink, Germania (2015), No cartoons tonight, Art on paper Fair (solo project), alla Castor Gallery, New York (2016), Do not touch, alla Nanzuka Gallery, Tokyo (2018), F*ck You, Nanzuka EchoOne, Nanzuka Gallery, Bangkok (2018), Javier Calleja, mostra personale, presso Aisho/Nanzuka, Hong Kong (2019) e Those Little things, Artist residency, Dio Horia, Mykonos. Calleja ha anche partecipato a diverse delle più importanti fiere d'arte in Spagna, come ARCO (2020), Estampa (2019) e Urbanity Art (2020). Il suo lavoro è stato acquisito da numerosi collezionisti privati e anche da istituzioni rilevanti come il Banco Sabadell, la Diputación de Málaga, DKV Collection, Marset Collection, il CAB di Burgos, il CAC di Málaga, Unicaja, la Junta de Andalucía e l'Università di Granada. Vale la pena notare che durante il COVID, Calleja ha messo in vendita diverse figure note con Art toy, con l'obiettivo di donare i profitti alle persone colpite dalla pandemia. Il lavoro di Calleja è caratterizzato da un linguaggio naïf, influenzato da un certo carattere surrealista e pop. In essa si può apprezzare l'interesse per la presenza di bambini, accompagnati in molte occasioni da un testo. Questa caratteristica invita lo spettatore a riflettere sulle immagini che propone, addentrandosi in un significato concettuale che va oltre l'ovvio. Inizialmente il suo lavoro si è concentrato sull'installazione e sulla pittura murale, sebbene lavori anche in altri formati minori come la scultura e il disegno.