JIRI GEORG DOKOUPIL (Repubblica Ceca, 1954). Senza titolo, 1992, da "Suite Olympic Centennial". Litografia su carta Vélin d'Arches da 270 grammi, copia 203/250. Firmato e giustificato da lui. Misure: 90 x 63 cm. La Suite Olimpica è composta da 50 litografie e serigrafie scelte per rappresentare varie tendenze artistiche contemporanee. È stata pubblicata per commemorare il primo centenario dell'Olimpismo moderno. Gli artisti scelti lavorano in movimenti e stili molto diversi, dall'iperrealismo di Antonio López all'astrazione di Sol Lewitt, passando per l'espressionismo astratto, il geometrismo di Arden Quin, l'arte concettuale, la pop art, il nuovo realismo di Baldaccini e Rotella e il nuovo fauvismo di Dokoupil, tra gli altri. Tra gli artisti rappresentati ci sono creatori di grande fama internazionale, ampiamente riconosciuti dalla critica. Jiri Georg Dokoupil, artista tedesco, ha studiato belle arti a Colonia, Francoforte sul Meno e New York. Membro del gruppo neo-espressionista tedesco "Mülheimer Freiheit", le sue proposte artistiche hanno avuto un grande successo durante gli anni 80, in coincidenza con il dibattito sollevato dall'arte postmoderna. Dokoupil ha lavorato come insegnante nelle accademie d'arte di Düsseldorf e Madrid, dove ha diretto il Taller de Arte Actual del Círculo de Bellas Artes. Il lavoro di Dokoupil è difficile da classificare e spesso ricorre a un libero mix di tecnica e stile. Attualmente è rappresentato al Museo Reina Sofía di Madrid, alla Alte Nationalgalerie di Berlino, al Nenes Museum di Weimar, al Musée National Centre Pompidou di Parigi e al Boymans van Beuningen di Rotterdam, tra gli altri.