Descrizione

Schellenberg,J.R. Favole di Hagedorn, Gleim e Lichtwer. Winterthur, Steiner 1777. Gr.8°. Con gest. front. a. 20 tavole in rame di J.R. Schellenberg. 6 fol., 80 p. Rilegatura del D. Zt. con bordi scarabocchiati a mano. (sfregato e un po' danneggiato). Lanckoronska-Oehler II, 175, Rümann 385. Rara prima edizione. - Dedicato a Daniel Chodowiecki con una lettera dedicatoria riprodotta in corsivo (3 fol.). - Ex. con ampi margini su carta Holland handmade. Il frontespizio con il giovane Esopo in un cerchio di alcuni animali. - Leggermente macchiato in alcune parti, carta finale anteriore con piccolo strappo marginale.

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Schellenberg,J.R. Favole di Hagedorn, Gleim e Lichtwer. Winterthur, Steiner 1777. Gr.8°. Con gest. front. a. 20 tavole in rame di J.R. Schellenberg. 6 fol., 80 p. Rilegatura del D. Zt. con bordi scarabocchiati a mano. (sfregato e un po' danneggiato). Lanckoronska-Oehler II, 175, Rümann 385. Rara prima edizione. - Dedicato a Daniel Chodowiecki con una lettera dedicatoria riprodotta in corsivo (3 fol.). - Ex. con ampi margini su carta Holland handmade. Il frontespizio con il giovane Esopo in un cerchio di alcuni animali. - Leggermente macchiato in alcune parti, carta finale anteriore con piccolo strappo marginale.

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Werner Tübke, "Sinai" formazione rocciosa situata in riva al mare e tre antiche colonne, cfr. catalogo ragionato Tübke-Schellenberger L5/89 b, litografia a gesso su carta intelata, firmata "Tübke" a matita sotto l'immagine a destra e numerata "42/75" a sinistra, firmata e datata "(19)89" sempre nella pietra, incorniciata dietro vetro, dimensioni dell'immagine circa 29,7 x 35,2 cm, dimensioni del foglio circa 40,5 x 53 cm. Informazioni sull'artista: importante pittore, disegnatore e grafico tedesco. Pittore, disegnatore e grafico tedesco (1929 Schönebeck/Elbe - 2004 Lipsia), considerato uno dei fondatori della "Scuola di Lipsia" insieme a Wolfgang Mattheuer, Bernhard Heisig e Heinz Zander, 1945-46 apprendistato come pittore a Schönebeck e frequentazione della scuola per maestri artigiani di Magdeburgo, 1948-50 studi presso l'HGB di Lipsia con Elisabeth Voigt, Walter Arnold ed Ernst Hassebrauk, membro del circolo di Schönebeck e influenzato da Katharina Heise, 1950-53 studi all'Università di Greifswald, 1953 esame di stato, 1953-54 assistente di ricerca presso la Casa Centrale per l'Arte Popolare di Lipsia, poi libero professionista e come assistente e poi docente presso l'HGB di Lipsia, 1972 professore presso l'HGB e 1973-76 suo rettore, 1976 libero professionista e incaricato di realizzare il dipinto più grande del mondo (1722 m²) "Early Civil Revolution in Germany" per il Panorama della Guerra dei Contadini a Bad Frankenhausen, per il quale ha lavorato fino al 1987, 1982 membro dell'Accademia reale svedese delle arti, 1983 membro onorario dell'Accademia delle arti della DDR, 1985 dottorato onorario, membro e dal 1989 vicepresidente del VBK della DDR, ha ricevuto numerose onorificenze, ha lavorato a Lipsia, fonte: Vollmer, Eisold "Artisti nella DDR" e Internet.

CAMILO JOSÉ CELA (Iria Flavia, A Coruña, 1916 - Madrid, 2002). "La famiglia di Pascual Duarte", 1964. Con quarantuno legni scelti da Jaume Pla. Copia 33/210. Stampatore: Editorial Papeles de Son Armadans. Principe Don Juan Manuel Collezione di opere di C. J.C.-IV- Palma di Maiorca. Misure: 35,5 x 25,5 cm. Camilo José Cela è stato scrittore, romanziere, giornalista e membro della Reale Accademia Spagnola. È nato nella parrocchia di Iria Flavia, nella provincia di La Coruña. Nel 1925 la sua famiglia si trasferì a Madrid e, anni dopo, nel 1934, si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università Complutense. Tuttavia, i corsi di letteratura contemporanea tenuti dal poeta Pedro Salinas, che frequentava come uditore, provocarono in lui un cambiamento di rotta verso la vocazione letteraria. La sua prima opera fu un libro di poesie intitolato "Pisando la dudosa luz del día", pubblicato in piena guerra civile. Nel 1940 riprese l'attività letteraria e due anni dopo pubblicò il suo primo romanzo, "La familia de Pascual Duarte". Da allora scrisse più di una dozzina di romanzi, oltre a numerosi racconti, favole, romanzi brevi e articoli per giornali e riviste. Tra i suoi romanzi ricordiamo "La colmena" (1951), "El molino de viento" (1956), "San Camilo 1936" (1969), "Cristo contro l'Arizona" (1988) e "Madera de boj" (1999). Cela ha coltivato anche la poesia e ha pubblicato, tra gli altri titoli, "El monasterio y las palabras" (1945), "Cancionero de la Alcarria" (1948), "Tres poemas gallegos" (1957) e "Reloj de arena, reloj de sol, reloj de sangre" (1989). Ha scritto anche tre opere teatrali: "María Sabina" (1967), "Homenaje a El Bosco I. El carro del heno o el inventor de la guitarra" (1969) e "Homenaje a El Bosco II. L'estrazione della pietra della follia o l'invenzione della garrota (1999)". Nel corso della sua carriera Cela ha ricevuto importanti riconoscimenti, come il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura (1987), il Premio Nobel per la Letteratura (1989) e il Premio Miguel de Cervantes (1995).

CAMILO JOSÉ CELA (Iria Flavia, A Coruña, 1916 - Madrid, 2002) e EBERHARD SCHLOTTER (Hildesheim, 1921 - Altea, 2014). "Don Chisciotte letto da Camilo José Cela". Con 40 incisioni a colori di Eberhard Schlotter. Copia 83/355. Edizioni Rembrandt. Danni e scolorimento alle copertine. Acqueforti numerate e firmate dall'artista. Misure: 42 x 42 x 9,5 cm (x 4 unità). Si tratta di una delle più importanti edizioni di quest'opera del XX secolo. I suoi autori sono stati, da un lato, il premio Nobel per la letteratura Camilo José Cela, che ha modernizzato il testo classico, e, dall'altro, l'incisore e pittore tedesco D. Eberhard Chlotter, che ha realizzato una serie di incisioni a colori per illustrarlo. Camilo José Cela fu scrittore, romanziere, giornalista e membro dell'Accademia Reale Spagnola. È nato nella parrocchia di Iria Flavia, nella provincia di La Coruña. Nel 1925 la sua famiglia si trasferì a Madrid e, anni dopo, nel 1934, si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università Complutense. Tuttavia, i corsi di letteratura contemporanea tenuti dal poeta Pedro Salinas, che frequentava come uditore, provocarono in lui un cambiamento di rotta verso la vocazione letteraria. La sua prima opera fu un libro di poesie intitolato "Pisando la dudosa luz del día", pubblicato in piena guerra civile. Nel 1940 riprese l'attività letteraria e due anni dopo pubblicò il suo primo romanzo, "La familia de Pascual Duarte". Da allora scrisse più di una dozzina di romanzi, oltre a numerosi racconti, favole, romanzi brevi e articoli per giornali e riviste. Tra i suoi romanzi ricordiamo "La colmena" (1951), "El molino de viento" (1956), "San Camilo 1936" (1969), "Cristo contro l'Arizona" (1988) e "Madera de boj" (1999). Cela ha coltivato anche la poesia e ha pubblicato, tra gli altri titoli, "El monasterio y las palabras" (1945), "Cancionero de la Alcarria" (1948), "Tres poemas gallegos" (1957) e "Reloj de arena, reloj de sol, reloj de sangre" (1989). Ha scritto anche tre opere teatrali: "María Sabina" (1967), "Homenaje a El Bosco I. El carro del heno o el inventor de la guitarra" (1969) e "Homenaje a El Bosco II. L'estrazione della pietra della follia o l'invenzione della garrota (1999)". Nel corso della sua carriera Cela ha ricevuto importanti riconoscimenti, come il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura (1987), il Premio Nobel per la Letteratura (1989) e il Premio Miguel de Cervantes (1995). Presentano danni e scolorimento sulle copertine.

CAMILO JOSÉ CELA (Iria Flavia, A Coruña, 1916 - Madrid, 2002). "Cronaca del Cipote de Archidona", 1977. Illustrazioni di Lorenzo Goñi con 4 acqueforti. Copia 210/250. Le acqueforti sono firmate e giustificate a matita. Ha una rilegatura in esile. Stampatore: Gisa Ediciones, Madrid. Misure: 36 x 27 x 2 cm (libro). Camilo José Cela è stato scrittore, romanziere, giornalista e membro della Reale Accademia Spagnola. È nato nella parrocchia di Iria Flavia, nella provincia di La Coruña. Nel 1925 la sua famiglia si trasferì a Madrid e, anni dopo, nel 1934, si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università Complutense. Tuttavia, i corsi di letteratura contemporanea tenuti dal poeta Pedro Salinas, che frequentava come uditore, provocarono in lui un cambiamento di rotta verso la vocazione letteraria. La sua prima opera fu un libro di poesie intitolato "Pisando la dudosa luz del día", pubblicato in piena guerra civile. Nel 1940 riprese l'attività letteraria e due anni dopo pubblicò il suo primo romanzo, "La familia de Pascual Duarte". Da allora scrisse più di una dozzina di romanzi, oltre a numerosi racconti, favole, romanzi brevi e articoli per giornali e riviste. Tra i suoi romanzi ricordiamo "La colmena" (1951), "El molino de viento" (1956), "San Camilo 1936" (1969), "Cristo contro l'Arizona" (1988) e "Madera de boj" (1999). Cela ha coltivato anche la poesia e ha pubblicato, tra gli altri titoli, "El monasterio y las palabras" (1945), "Cancionero de la Alcarria" (1948), "Tres poemas gallegos" (1957) e "Reloj de arena, reloj de sol, reloj de sangre" (1989). Ha scritto anche tre opere teatrali: "María Sabina" (1967), "Homenaje a El Bosco I. El carro del heno o el inventor de la guitarra" (1969) e "Homenaje a El Bosco II. L'estrazione della pietra della follia o l'invenzione della garrota (1999)". Nel corso della sua carriera Cela ha ricevuto importanti riconoscimenti, come il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura (1987), il Premio Nobel per la Letteratura (1989) e il Premio Miguel de Cervantes (1995).