Biblia germanica. Biblia, cioè: l'intera Sacra Scrittura del Vecchio e Nuovo Tes…
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Biblia germanica.

Biblia, cioè: l'intera Sacra Scrittura del Vecchio e Nuovo Testamento.... dal dottor Martin Luther... Insieme a una prefazione di Johann Michael Dillherrn. Nbg., Endter 1733. fol. Con 2 gest. Titoli, 4 interi. Incisioni, 12 ritratti incisi interi. (Elettori e Lutero), oltre a numerose xilografie nel testo. 48 pp., 1181 pp., 11 pp. In rilievo cieco. Tavole in pelle di maiale dell'epoca su copertine in legno con 4 (invece di 8) supporti d'angolo e 2 fermagli. (Copertina anteriore senza supporti d'angolo, fori di tarlo, brunita e sfregata, appena aperta). Jahn p. 125 - 22° edizione Dilherr del 1733, il titolo in rame e la 'rappresentazione' di Lutero incisa da A. Nunzer. - Frontespizio con difetti marginali e aperto, frontespizi rinnovati (vecchi specchietti interni montati), alcuni strappi marginali. Strappi marginali, brunito in luoghi a. pallido.

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Scuola spagnola, XVII secolo. "Sant'Isidoro". Olio su tavola. Cornice del XVIII secolo. Necessita di restauro e pulizia. Presenta resti di vecchi xilofagi. Misure: 79 x 66 cm; 92 x 79 cm (cornice). Scena presieduta da San Roque, la cui mano destra è tesa in atteggiamento benedicente verso due fedeli che si inginocchiano davanti a lui. Il santo è riconoscibile dal bastone o bastone da pellegrino che tiene nella mano sinistra e dagli umili panni che lo rivestono. Il pittore non ha avuto bisogno di raffigurare i motivi più caratteristici della figura (la ferita e il cane), concentrandosi invece sul rapporto che si instaura tra le quattro figure. Esse sono inserite in un paesaggio boschivo, immerso in una luce diffusa che conferisce loro una colorazione solida con pennellate decise che costruiscono i volumi. Il santo, sul cui volto cade la luce, è assorto nei suoi pensieri. Gli altri volti, invece, esprimono fiducia nel suo potere curativo e nella sua filantropia. San Rocco è stato uno dei santi più popolari nell'Europa cattolica durante il tardo Medioevo e per tutta l'età moderna, in quanto considerato un protettore contro la peste, una delle malattie che devastavano il continente. È tradizionalmente raffigurato vestito da pellegrino, con una piaga su una coscia che allude alla malattia e accompagnato da un cane che porta un pezzo di pane in bocca. Si tratta dell'animale che ogni giorno si recava con questo cibo nel luogo in cui il santo si era ritirato per evitare di diffondere la peste, malattia che egli stesso aveva contratto a causa della sua costante dedizione ai malati. Dal punto di vista stilistico, questo dipinto appartiene allo stile barocco spagnolo, e l'influenza della scuola fiamminga si nota anche nel modo in cui è rappresentato il paesaggio roccioso.