BOFA (Gus). La sinfonia della paura. [Parigi: L'Artisan du livre, 1937. - In-4, 278 x 224: frontespizio, (44 ff. 2 primo e ultimo bianco), 39 tavole, copertina stampata. Mezzo marocchino nero, filetto a freddo, dorso liscio con titolo dorato, testa dorata, non rifilato, copertina e dorso conservati (Creuzevault). Prima edizione di quest'opera interamente disegnata da Gus BOFA (1883-1968), illustrata con 40 tavole nere dell'artista, di cui una nel frontespizio. È stato prodotto in fototipia e stampato in un'edizione di 1225 copie numerate. Nelle parole di Pierre Mac Orlan, Gus Bofa si mostra in quest'opera come "l'osservatore spesso impassibile di tutti i dettagli particolari, la cui somma costituisce la grande paura collettiva: quella che affliggeva le campane del Medioevo, e i clacson più frantumanti delle automobili in volo verso una meta inimmaginabile". (Pierre Mac Orlan, Éloge de Gus Bofa, Manuel Bruker, 1949). Emmanuel Pollaud-Dulian afferma che "questo album segna la fine di un ciclo che gli ha permesso di chiarire la sua condizione umana" (Pollaud-Dulian, Gus Bofa, 1949). (Pollaud-Dulian, Gus Bofa l'enchanteur désenchanté, 2013, p. 407). Uno dei 1000 esemplari su Lafuma-Navarre (n° 163), perfettamente rilegato da Creuzevault e arricchito da un grande disegno originale firmato da GUS BOFA, fatto a inchiostro con lumeggiature bianche, con la seguente didascalia a matita: "Il principiante dilettante. - Dite, è sicuro che non sia carico?». Una copia perfettamente conservata.