Descrizione

COPPIA DI ORIENTALI, IL SULTANO E LA SULTANA Manufacture de Mennecy-Villeroy, circa 1750-1760 Porcellana smaltata a pasta molle Il pennacchio della sultana è incollato, quello del sultano è rifatto H. 29 cm Marchio DV nella cavità Provenienza Collezione privata, Parigi, dal 2010 Mostra Union centrale des Arts Décoratifs, 1929, La Porcelaine française de 1673 à 1914 Considerata una pietra miliare nella storia della porcellana francese dall'Union des Arts Décoratifs (fig. 1), questa coppia di statuette raffigura una coppia vestita all'orientale. Indossano un'aigrette, una lunga pelliccia e delle pantofole. Il costume dell'uomo è più caratteristico, con un turbante, un gilet e dei pantaloni larghi, in linea con l'immagine che si aveva di lui in Occidente all'epoca. La visita dell'ambasciatore Mehmet Effendi nel 1721 e il successo delle Lettres Persanes (1721), che contengono lunghi scambi sull'abbigliamento alla moda, avranno stimolato la fantasia degli artisti. La manifattura Mennecy-Villeroy produsse una serie di coppie orientali con diverse posture, come mostrato nell'esemplare dai colori vivaci del Metropolitan Museum di New York (fig. 2). La nostra, fatta di porcellana bianca smaltata a pasta molle, è più simile alla porcellana Sassone-Meissen. Il soggetto qui è più elaborato. Le figure in piedi su un poggio roccioso, appoggiate su una colonna fiorita, sono inserite in una cornice che ricorda le cineserie di Jean-Baptiste Pillement o gli arazzi di Aubusson. I cinque lotti successivi sono porcellane a pasta molle della prima produzione della fabbrica Mennecy-Villeroy, tra il 1735 e il 1750. Il marchio DV, dipinto o inciso, ricorda il mecenatismo del duca di Villeroy (D.V.), che accolse nella sua tenuta François Barbin (1689-1765), fabbricante di porcellana a pasta molle di Parigi, e gli permise di fondare la manifattura. La fabbrica fu trasferita a Mennecy nel 1748, in seguito alla riorganizzazione della tenuta di Louis François Anne de Neufville (1685-1766), duca di Villeroy, pari di Francia, capitano della guardia del corpo di Luigi XV e maresciallo di campo. François Barbin unì le forze con suo genero Louis Evrard e suo figlio Jean-Baptiste per soddisfare le richieste dei suoi ricchi clienti parigini. Venduta nel 1765, la Manufacture de Mennecy- Villeroy cessò ogni attività nel 1773. Ulteriori informazioni fornite dal collezionista sono accessibili tramite codice QR nel PDF.

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COPPIA DI ORIENTALI, IL SULTANO E LA SULTANA Manufacture de Mennecy-Villeroy, circa 1750-1760 Porcellana smaltata a pasta molle Il pennacchio della sultana è incollato, quello del sultano è rifatto H. 29 cm Marchio DV nella cavità Provenienza Collezione privata, Parigi, dal 2010 Mostra Union centrale des Arts Décoratifs, 1929, La Porcelaine française de 1673 à 1914 Considerata una pietra miliare nella storia della porcellana francese dall'Union des Arts Décoratifs (fig. 1), questa coppia di statuette raffigura una coppia vestita all'orientale. Indossano un'aigrette, una lunga pelliccia e delle pantofole. Il costume dell'uomo è più caratteristico, con un turbante, un gilet e dei pantaloni larghi, in linea con l'immagine che si aveva di lui in Occidente all'epoca. La visita dell'ambasciatore Mehmet Effendi nel 1721 e il successo delle Lettres Persanes (1721), che contengono lunghi scambi sull'abbigliamento alla moda, avranno stimolato la fantasia degli artisti. La manifattura Mennecy-Villeroy produsse una serie di coppie orientali con diverse posture, come mostrato nell'esemplare dai colori vivaci del Metropolitan Museum di New York (fig. 2). La nostra, fatta di porcellana bianca smaltata a pasta molle, è più simile alla porcellana Sassone-Meissen. Il soggetto qui è più elaborato. Le figure in piedi su un poggio roccioso, appoggiate su una colonna fiorita, sono inserite in una cornice che ricorda le cineserie di Jean-Baptiste Pillement o gli arazzi di Aubusson. I cinque lotti successivi sono porcellane a pasta molle della prima produzione della fabbrica Mennecy-Villeroy, tra il 1735 e il 1750. Il marchio DV, dipinto o inciso, ricorda il mecenatismo del duca di Villeroy (D.V.), che accolse nella sua tenuta François Barbin (1689-1765), fabbricante di porcellana a pasta molle di Parigi, e gli permise di fondare la manifattura. La fabbrica fu trasferita a Mennecy nel 1748, in seguito alla riorganizzazione della tenuta di Louis François Anne de Neufville (1685-1766), duca di Villeroy, pari di Francia, capitano della guardia del corpo di Luigi XV e maresciallo di campo. François Barbin unì le forze con suo genero Louis Evrard e suo figlio Jean-Baptiste per soddisfare le richieste dei suoi ricchi clienti parigini. Venduta nel 1765, la Manufacture de Mennecy- Villeroy cessò ogni attività nel 1773. Ulteriori informazioni fornite dal collezionista sono accessibili tramite codice QR nel PDF.

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