Null Scuola russa, Laboratori dei Vecchi Credenti, 1800 circa.


"Iconostasi por…
Descrizione

Scuola russa, Laboratori dei Vecchi Credenti, 1800 circa. "Iconostasi portatile a cinque livelli". Tempera, foglia d'oro su pannello. Misure: 45 x 133 cm; 66 x 155 (cornice). L'iconostasi come oggetto religioso è uno dei fenomeni più importanti della cultura russa medievale. Le iconostasi del XV-XVI secolo possono essere divise in quattro tipi secondo il numero di livelli, o file, da due a cinque livelli. Hanno raggiunto il loro pieno sviluppo nel XVI secolo anche con cinque file. Le iconostasi esistono sia per uso pubblico, nelle chiese, sia per uso domestico, come nel presente lotto. Nella loro struttura sono praticamente uguali alle iconostasi ecclesiastiche, con leggere modifiche, legate soprattutto alla comodità d'uso. Nonostante le sue piccole dimensioni, questo lotto è tematicamente e strutturalmente sofisticato. La lettura di qualsiasi iconostasi inizia dal basso verso l'alto. Il livello più basso è chiamato livello locale. Nel caso del lotto di interesse, sta imitando la struttura di un'iconostasi ecclesiastica, poiché ha una porta, chiamata 'sacra', nel centro. Non ha un uso funzionale, ma serve a rispettare la struttura. È decorata con sei miniature. Leggendo dal basso, si possono vedere i quattro evangelisti, e nel registro superiore c'è l'Annunciazione, divisa in due miniature ai lati delle porte. La miniatura centrale dell'Ultima Cena corona questa composizione. Ai lati della porta ci sono l'Odighitria e il Pantocrator. Nell'iconostasi più tradizionale, San Giovanni Battista appare al loro posto. Questo dettaglio non fa che accrescere il valore dell'opera, poiché aumenta la sua esclusività, dato che l'iconostasi poteva essere modificata secondo la commissione. È seguito dall'arcangelo Gabriele sul lato sinistro e da San Lorenzo sul lato destro. Sul lato sinistro dell'iconostasi, dopo l'immagine dell'arcangelo Gabriele, c'è un'icona con un tema insolito, che è la cattedrale dell'arcangelo Michele, dove guida la schiera celeste con gli angeli, i cherubini e altri esseri asessuati. Il simbolismo di questa immagine è la protezione dei cristiani da qualsiasi male. La presenza di otto rappresentazioni di Odighitria, una di esse, la seconda a destra, è miracolosa, e colpisce anche la presenza dell'angelo custode, la quinta miniatura a sinistra. Tutto indica che lo scopo di questa iconostasi portatile era la protezione del suo proprietario. La seconda fila, conosciuta come il "livello festivo", contiene venti miniature che rappresentano la vita e le Passioni di Cristo, così come alcuni dei passaggi più popolari della vita della Vergine, dalla sua nascita al momento in cui si addormenta. Il terzo livello contiene la Deesis. È il livello più importante di tutta l'iconostasi, da cui inizia veramente la sua costruzione. Deesis significa preghiera in greco. Al centro di questo livello c'è Gesù Cristo, come un Pantocrator, racchiuso nella mandorla mistica bicolore, che rappresenta l'inizio terreno e celeste di Cristo. Ai suoi lati ci sono la Vergine e San Giovanni Battista. Seguono le miniature degli Apostoli e dei Padri della Chiesa. Il quarto livello contiene i profeti dell'Antico Testamento, che tengono le sacre scritture in cui è scritta la profezia di ciascuno. Nel registro centrale di questo livello si trova la rappresentazione della Madre di Dio seduta sul trono circondata da San Pietro e San Paolo. L'iconostasi culmina nel quinto livello, che appartiene ai Patriarchi antidiluviani. Questi sono i personaggi dell'Antico Testamento, gli antenati di Cristo, compresi i primi mortali, Adamo, Eva e Abele. Nel registro centrale si trova la rappresentazione della trinità del Nuovo Testamento che rappresenta il Dio Padre, il Figlio, che condivide il trono, e lo Spirito Santo in una mandorla sferica.

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Scuola russa, Laboratori dei Vecchi Credenti, 1800 circa. "Iconostasi portatile a cinque livelli". Tempera, foglia d'oro su pannello. Misure: 45 x 133 cm; 66 x 155 (cornice). L'iconostasi come oggetto religioso è uno dei fenomeni più importanti della cultura russa medievale. Le iconostasi del XV-XVI secolo possono essere divise in quattro tipi secondo il numero di livelli, o file, da due a cinque livelli. Hanno raggiunto il loro pieno sviluppo nel XVI secolo anche con cinque file. Le iconostasi esistono sia per uso pubblico, nelle chiese, sia per uso domestico, come nel presente lotto. Nella loro struttura sono praticamente uguali alle iconostasi ecclesiastiche, con leggere modifiche, legate soprattutto alla comodità d'uso. Nonostante le sue piccole dimensioni, questo lotto è tematicamente e strutturalmente sofisticato. La lettura di qualsiasi iconostasi inizia dal basso verso l'alto. Il livello più basso è chiamato livello locale. Nel caso del lotto di interesse, sta imitando la struttura di un'iconostasi ecclesiastica, poiché ha una porta, chiamata 'sacra', nel centro. Non ha un uso funzionale, ma serve a rispettare la struttura. È decorata con sei miniature. Leggendo dal basso, si possono vedere i quattro evangelisti, e nel registro superiore c'è l'Annunciazione, divisa in due miniature ai lati delle porte. La miniatura centrale dell'Ultima Cena corona questa composizione. Ai lati della porta ci sono l'Odighitria e il Pantocrator. Nell'iconostasi più tradizionale, San Giovanni Battista appare al loro posto. Questo dettaglio non fa che accrescere il valore dell'opera, poiché aumenta la sua esclusività, dato che l'iconostasi poteva essere modificata secondo la commissione. È seguito dall'arcangelo Gabriele sul lato sinistro e da San Lorenzo sul lato destro. Sul lato sinistro dell'iconostasi, dopo l'immagine dell'arcangelo Gabriele, c'è un'icona con un tema insolito, che è la cattedrale dell'arcangelo Michele, dove guida la schiera celeste con gli angeli, i cherubini e altri esseri asessuati. Il simbolismo di questa immagine è la protezione dei cristiani da qualsiasi male. La presenza di otto rappresentazioni di Odighitria, una di esse, la seconda a destra, è miracolosa, e colpisce anche la presenza dell'angelo custode, la quinta miniatura a sinistra. Tutto indica che lo scopo di questa iconostasi portatile era la protezione del suo proprietario. La seconda fila, conosciuta come il "livello festivo", contiene venti miniature che rappresentano la vita e le Passioni di Cristo, così come alcuni dei passaggi più popolari della vita della Vergine, dalla sua nascita al momento in cui si addormenta. Il terzo livello contiene la Deesis. È il livello più importante di tutta l'iconostasi, da cui inizia veramente la sua costruzione. Deesis significa preghiera in greco. Al centro di questo livello c'è Gesù Cristo, come un Pantocrator, racchiuso nella mandorla mistica bicolore, che rappresenta l'inizio terreno e celeste di Cristo. Ai suoi lati ci sono la Vergine e San Giovanni Battista. Seguono le miniature degli Apostoli e dei Padri della Chiesa. Il quarto livello contiene i profeti dell'Antico Testamento, che tengono le sacre scritture in cui è scritta la profezia di ciascuno. Nel registro centrale di questo livello si trova la rappresentazione della Madre di Dio seduta sul trono circondata da San Pietro e San Paolo. L'iconostasi culmina nel quinto livello, che appartiene ai Patriarchi antidiluviani. Questi sono i personaggi dell'Antico Testamento, gli antenati di Cristo, compresi i primi mortali, Adamo, Eva e Abele. Nel registro centrale si trova la rappresentazione della trinità del Nuovo Testamento che rappresenta il Dio Padre, il Figlio, che condivide il trono, e lo Spirito Santo in una mandorla sferica.

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