GÉRICAULT Théodore (1791-1824). L.A., 10 giugno [1822], a Mme TROUILLARD, rue Ch…
Descrizione

GÉRICAULT Théodore (1791-1824).

L.A., 10 giugno [1822], a Mme TROUILLARD, rue Chantereine n° 10 a Parigi; 3 pagine in-8, indirizzo (carta un po' sgualcita). Risposta a una lettera di rottura della sua amante. "Bella signora, perché so che lei è bella e non lo dico qui per affliggerla, Dio non voglia che io provochi dolore a qualcuno, le sue gentili lettere inoltre devono avermi fatto capire che lei prendeva bene le cose e che i buoni scherzi le erano familiari. Tutti sono stati servizievoli e di buon gusto, solo l'ultimo mi è sembrato un po' duro. In essa decidete chiaramente che non ho niente da dirvi perché non avete niente da sentire. Questa è una conseguenza che mi è permesso di considerare falsa poiché ho davvero un'infinità di cose da dirvi, infinitamente è l'espressione giusta, un'infinità di cose, sì, signora, un'infinità di cose, una più piacevole dell'altra, da dirvi e, come temo, se non volete sentirmi, mi rivolgerò alla buona Cécile: è lei che mi ascolterà e si degnerà di lamentarsi con me, ahimè! No, Cécile, tu non puoi farci niente; tu mi hai portato innocentemente il veleno che doveva togliermi la vita; io ti vedrei ancora senza odio né ira, amo il dolore che mi ha consumato e anche il suono del tuo vestito leggero che agita dolcemente l'aria della mia stanza, ogni ricordo mi è caro. Questo certamente sa di passione, dolore, imbarazzo, timido amore in una parola, ma siccome potrebbe annoiarvi molto o, ciò che è peggio, farvi ridere, ho in aggiunta molte cose che posso dire e che come persona gentile dovete sentire. Ho raggiunto un'età in cui la ragione comincia a cedere il passo alla vanità, quindi non dovete temere alcuna interpretazione presuntuosa da parte mia di tutto ciò che vi siete degnato di scrivermi, e anche se tutto sembrava essere progettato per lusingare la mia autostima e gonfiare il mio orgoglio, ho visto solo quello che dovevo vedere: una grande quantità di originalità unita a una grande quantità di spirito, e poi forse un po' di desiderio di farmi conoscere tutto questo. Sono abbastanza sicuro che le altre tre signore ti rimprovereranno duramente per aver agito in questo modo con un uomo così buono come sembro essere io, e una di loro forse cercherà di consolarmi per una linea così nera. I tuoi begli occhioni possono guardarmi con la loro espressione malinconica, ma non mi impediscono di dirti le tue verità, vedi, dovrei solo esclamare qui che è tutto finito. Non si direbbe, che cavallo!"...

98 

GÉRICAULT Théodore (1791-1824).

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati