Null [FORTIN (François)]. Les Ruses innocentes, dans lesquelles se voit comment …
Descrizione

[FORTIN (François)]. Les Ruses innocentes, dans lesquelles se voit comment on prendre les Oyseaux passagers, & les non passagers : & de plusieurs sortes de Bêtes à quatre pieds. Con i più bei segreti della pesca nei fiumi e negli stagni. E un trattato molto utile per la caccia. E il modo di fare tutte le reti che si possono immaginare. Il tutto diviso in cinque libri, con figure. [Da F.F.F.R.D.G. dit Le Solitaire Inventif. Parigi, Charles de Sercy, 1688. In-4 vitello marrone, dorso scanalato e decorato (legatura d'epoca). [1] f. (titolo)- [3] pp. (dedica al conte de la Chaize)-[11] pp. (avvertimento, avviso al lettore, privilegio e tavola del primo libro)-445 pp. incluse 66 tavole incise, alcune pieghevoli-[12] pp. (Trattato di caccia di Charles de Strosse). Seconda edizione, molto rara e forse più ricercata della prima del 1660, poiché include le aggiunte, in particolare il Traité de la chasse. (Thiébaud 408-409.) Un'opera scritta da un monaco dell'abbazia di Grandmont che descrive tutti i tipi di caccia alla piccola selvaggina e la pesca nei fiumi e negli stagni, con il modo di fare trappole e reti, molto illustrato. L'edizione originale in-4 risale al 1660, questa seconda edizione, sempre in-4, del 1668 è completata dalla dedica al conte di la Chaize e dal trattato di caccia. Nel 1695 apparve una terza edizione, questa volta in un formato in-8, e nel 1700, due edizioni: in-4 e, con un titolo diverso, in due volumi in-12. Quest'opera fu saccheggiata senza scrupoli e utilizzata per numerose edizioni, sotto vari titoli, nel corso del XVIII secolo, in particolare Amsterdam 1714, Amsterdam e Lipsia 1743, Liger 1753. (Thiébaud, 409; Barbier, IV, 398.) Legatura usurata e rovinata, pelle mancante da testate e angoli, piccoli fori di tarlo sparsi.

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[FORTIN (François)]. Les Ruses innocentes, dans lesquelles se voit comment on prendre les Oyseaux passagers, & les non passagers : & de plusieurs sortes de Bêtes à quatre pieds. Con i più bei segreti della pesca nei fiumi e negli stagni. E un trattato molto utile per la caccia. E il modo di fare tutte le reti che si possono immaginare. Il tutto diviso in cinque libri, con figure. [Da F.F.F.R.D.G. dit Le Solitaire Inventif. Parigi, Charles de Sercy, 1688. In-4 vitello marrone, dorso scanalato e decorato (legatura d'epoca). [1] f. (titolo)- [3] pp. (dedica al conte de la Chaize)-[11] pp. (avvertimento, avviso al lettore, privilegio e tavola del primo libro)-445 pp. incluse 66 tavole incise, alcune pieghevoli-[12] pp. (Trattato di caccia di Charles de Strosse). Seconda edizione, molto rara e forse più ricercata della prima del 1660, poiché include le aggiunte, in particolare il Traité de la chasse. (Thiébaud 408-409.) Un'opera scritta da un monaco dell'abbazia di Grandmont che descrive tutti i tipi di caccia alla piccola selvaggina e la pesca nei fiumi e negli stagni, con il modo di fare trappole e reti, molto illustrato. L'edizione originale in-4 risale al 1660, questa seconda edizione, sempre in-4, del 1668 è completata dalla dedica al conte di la Chaize e dal trattato di caccia. Nel 1695 apparve una terza edizione, questa volta in un formato in-8, e nel 1700, due edizioni: in-4 e, con un titolo diverso, in due volumi in-12. Quest'opera fu saccheggiata senza scrupoli e utilizzata per numerose edizioni, sotto vari titoli, nel corso del XVIII secolo, in particolare Amsterdam 1714, Amsterdam e Lipsia 1743, Liger 1753. (Thiébaud, 409; Barbier, IV, 398.) Legatura usurata e rovinata, pelle mancante da testate e angoli, piccoli fori di tarlo sparsi.

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