[Alchimia - RESPOUR (P. M. de)]. Rari esperimenti sullo spirito minerale, per la preparazione e la trasmutazione dei corpi metallici. In cui si insegna il modo di fare gli agenti necessari, che sono stati sconosciuti e nascosti al pubblico fino ad ora. Avec la connoissance du mouvement general & particulier du Monde Elementaire & de ce qui y est contenu. Parigi, Langlois et Barbin, 1668. Piccolo in-8 di [12] ff.-72-106-100-[2] pp. mezzo chagrin marrone, dorso a coste, titolo in marmo rosso, data in coda, testa dorata (legatura fine XIX sec.) Prima edizione molto rara dell'unica opera pubblicata da Moras de Respour. "Opera molto rara e una delle più curiose che trattano della pietra filosofale" secondo Caillet che cita solo 2 edizioni del XVIII secolo (la ripubblicazione in tedesco di Henckel nel 1743 e l'edizione di Lipsia in francese del 1777) specificando: "Lenglet-Dufresnoy (I, 274) annunciando l'edizione originale, Parigi, 1668, in-12 dice: 'Libro raro e curioso, guarda soprattutto le operazioni dello zinck'. Respour non ha un articolo biografico da nessuna parte; Goret ('Anciens Minéralogistes'), che cita tanti metallurgisti francesi, non lo menziona. Questa è la prima volta che viene usato il termine "zinco". Anche se il frontespizio menziona "tome premier", l'edizione è abbastanza completa con le sue tre parti: I. De la nature en général. II. Degli agenti metallici. III. Il ritorno di Hermes, sullo stesso argomento. Quest'ultima parte sotto forma di dialoghi tra alchimisti ed Hermes, che spiega la Tavola di Smeraldo, termina con tre parabole sulla Grande Opera. Ferguson. Bib. chemica, II, 256: "Il libro era diventato estremamente raro quando fu tradotto da Henckel... Una buona dose di importanza sembra essere stata attribuita a questo libro dai metallurgisti del tempo." Gommato con strappi di carta nell'angolo superiore dell'ultimo foglio (che non influenzano il testo). (Caillet 9322-9323; Barbier IV, 14.)