VICTOR SOLANA (Zaragoza, 1985). VICTOR SOLANA (Saragozza, 1985).

"Ecstasy", 201…
Descrizione

VICTOR SOLANA (Zaragoza, 1985).

VICTOR SOLANA (Saragozza, 1985). "Ecstasy", 2018. Acrilico su carta fangosa. Misure: 50 x 70 cm; 87,5 cm; 67,5 cm (cornice). Quest'opera faceva parte della personale dell'artista "They make love in the name of the devil", titolo ispirato da un vecchio e consunto ritaglio della rivista Interview degli anni '70, che speculava sui rituali della famiglia Manson. L'immagine ha una grande carica espressiva ed emotiva, mostra il volto di una donna, che indossa un velo e sulla sua testa, il volto di un bambino. A prima vista, la composizione ricorda le scene religiose di maternità, tuttavia, quando si riflette su questa immagine, ci sono dissonanze che distorcono la lettura dello spettatore. Un esempio è il volto del bambino, i cui tratti sembrano essere una bambola, legata al volto della "madre", attraverso un elastico come una maschera. Questa estasi, fittizia o carnevalesca, trattata con una tavolozza molto metallica, erede in un certo senso dei precetti estetici di El Greco, invade lo spettatore per la sua rotondità e grandezza, sia tematica che estetica. Victor Solana, si è laureato in Belle Arti presso l'Università di San Carlos di Valencia, nel 2009. Anche se vale la pena ricordare che la sua carriera espositiva è iniziata due anni prima di terminare gli studi, dal momento che nel 2007 ha partecipato a diverse mostre a livello nazionale. Nel corso della sua carriera ha ottenuto diverse menzioni in concorsi di pittura, evidenziando il Premio Artista Aragonese sotto i 35 anni, nel 2014. Per quanto riguarda la sua carriera espositiva, Solana ha avuto mostre personali in città come Saragozza, Huesca, Valencia, Segovia e Berlino. Nel 2015 ha avuto luogo una retrospettiva completa del lavoro dell'artista, situata in diversi centri d'arte di Teruel (Spagna) dal titolo "Víctor Solana: SUBWAY" di cui è stato pubblicato un catalogo che raccoglie tutto il suo lavoro finora. La sua produzione artistica è caratterizzata dall'uso fondamentale della pittura, mostrando un grande interesse per la rivendicazione di questo genere, di cui parte da una grande tradizione, applicando la sua idiosincrasia personale. Vale la pena ricordare che la sua produzione va oltre la tela, abbeverandosi ad altre fonti come il romanzo grafico, genere nel quale si è cimentato attraverso la pubblicazione di "El subsuelo", edito da GP Ediciones. Oggi il suo lavoro è rappresentato in diverse collezioni, sia private che pubbliche, tra cui: La Fundación Caja Rioja, Galería Cristina Marín, Zaragoza, Musarco, Museo de arte contemporáneo Aragonés, la casa de juventud de Zaragoza, el Ayuntamiento de Zaragoza, e la Real Academia de Historia y Arte de San Quirce, de Segovia.

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VICTOR SOLANA (Zaragoza, 1985).

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