Descrizione
ALTIERI (Cardinale Paluzzo Paluzzi). Ristretto della visita fatta da Monsignori Corsi a diverse comunità dello stato ecclesiastico. To'Eminissimo et illustrissimo signore Cardinale Altieri. In italiano, manoscritto su carta. Italia, Roma, 1670. 100 ff. preceduti e seguiti da due ff. di frontespizi in carta, scrittura corsiva in inchiostro marrone, vecchia citazione alla fine del volume: "II e 4", ripetuta due volte . Legatura (1670 circa o poco dopo) in marocchino rosso (legatura romana dei fratelli Andreoli), bordo dorato a destra, pennacchi a ventaglio con ferro "a stella" agli angoli, grande decorazione a scomparti dorati, stemma dorato al centro delle tavole (stemma cardinalizio della famiglia Altieri), ricordo dello stemma ("azzurro con sei stelle d'argento") nella decorazione con stelle ripetute, dorso a sei nervature decorato con cassoni a forma di diamante e piccoli ferri dorati, roulette ai bordi, bordi dorati, controguardie in carta marmorizzata pettinata (dorso superiore fragile, angoli un po' opachi; piccola galleria di vermi sui frontespizi, non grave, piccolo strappo sul primo frontespizio; si noti che la presente rilegatura ha scomparti color ocra-giallo: questa colorazione sembra essere stata fatta più tardi e non si trova nelle altre legature della bottega dei fratelli Andreoli). Dimensioni: 200 x 270 mm. Dedica manoscritta relativa alle visite pastorali di Monsignor Corsi nel 1670 riferite al Cardinale Altieri. Superba rilegatura con le armi del cardinale-nipote di Papa Clemente X (1590-1676), Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni (1623-1698). Quest'ultimo fu adottato nel 1670 da papa Clemente X (Emilio Altieri), di cui prese il nome. Legatura attribuibile alla bottega dei fratelli Gregorio e Giovanni Andreoli, legatori dei Chigi, attivi dal 1651 circa al 1699, lavorando in particolare Papa Alessandro VII Chigi e suo nipote il Cardinale Flavio II Chigi ma anche Papa Clemente IX Rospigliosi e Papa Clemente X (zio di Paluzzi Paluzzo Altieri). La presente rilegatura è da confrontare con quelle riprodotte da Ruysschaert (1951), in particolare le tavole I, IV e altre. Paluzzo Paluzzi Altieri fu legato ad Avignone (1670-1677) e a Urbino (1673-1677), prefetto della "Congregazione per la Propaganda Fide" dal 1671. Dal 1671 al 1698 fu camerlengus della Santa Chiesa, responsabile delle finanze della Chiesa, il Papa, già ottantenne, gli lasciava gli affari temporali. Il cardinale Altieri partecipò a tutti i conclavi dal 1667 (elezione di Clemente IX) al 1691 (elezione di Innocenzo XII). Appartenente all'antica nobiltà romana, la famiglia porta il seguente stemma: "Azzurro con sei stelle d'argento". Bibliografia: J. Ruysschaert. Les frères Andreoli, relieurs des Chigi, Città del Vaticano, 1992. - J. Ruysschaert, "Le legature romane della regina Christina di Svezia e la bottega degli Andreoli", in Legatura romana barocca, Roma, 1951.
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ALTIERI (Cardinale Paluzzo Paluzzi). Ristretto della visita fatta da Monsignori Corsi a diverse comunità dello stato ecclesiastico. To'Eminissimo et illustrissimo signore Cardinale Altieri. In italiano, manoscritto su carta. Italia, Roma, 1670. 100 ff. preceduti e seguiti da due ff. di frontespizi in carta, scrittura corsiva in inchiostro marrone, vecchia citazione alla fine del volume: "II e 4", ripetuta due volte . Legatura (1670 circa o poco dopo) in marocchino rosso (legatura romana dei fratelli Andreoli), bordo dorato a destra, pennacchi a ventaglio con ferro "a stella" agli angoli, grande decorazione a scomparti dorati, stemma dorato al centro delle tavole (stemma cardinalizio della famiglia Altieri), ricordo dello stemma ("azzurro con sei stelle d'argento") nella decorazione con stelle ripetute, dorso a sei nervature decorato con cassoni a forma di diamante e piccoli ferri dorati, roulette ai bordi, bordi dorati, controguardie in carta marmorizzata pettinata (dorso superiore fragile, angoli un po' opachi; piccola galleria di vermi sui frontespizi, non grave, piccolo strappo sul primo frontespizio; si noti che la presente rilegatura ha scomparti color ocra-giallo: questa colorazione sembra essere stata fatta più tardi e non si trova nelle altre legature della bottega dei fratelli Andreoli). Dimensioni: 200 x 270 mm. Dedica manoscritta relativa alle visite pastorali di Monsignor Corsi nel 1670 riferite al Cardinale Altieri. Superba rilegatura con le armi del cardinale-nipote di Papa Clemente X (1590-1676), Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni (1623-1698). Quest'ultimo fu adottato nel 1670 da papa Clemente X (Emilio Altieri), di cui prese il nome. Legatura attribuibile alla bottega dei fratelli Gregorio e Giovanni Andreoli, legatori dei Chigi, attivi dal 1651 circa al 1699, lavorando in particolare Papa Alessandro VII Chigi e suo nipote il Cardinale Flavio II Chigi ma anche Papa Clemente IX Rospigliosi e Papa Clemente X (zio di Paluzzi Paluzzo Altieri). La presente rilegatura è da confrontare con quelle riprodotte da Ruysschaert (1951), in particolare le tavole I, IV e altre. Paluzzo Paluzzi Altieri fu legato ad Avignone (1670-1677) e a Urbino (1673-1677), prefetto della "Congregazione per la Propaganda Fide" dal 1671. Dal 1671 al 1698 fu camerlengus della Santa Chiesa, responsabile delle finanze della Chiesa, il Papa, già ottantenne, gli lasciava gli affari temporali. Il cardinale Altieri partecipò a tutti i conclavi dal 1667 (elezione di Clemente IX) al 1691 (elezione di Innocenzo XII). Appartenente all'antica nobiltà romana, la famiglia porta il seguente stemma: "Azzurro con sei stelle d'argento". Bibliografia: J. Ruysschaert. Les frères Andreoli, relieurs des Chigi, Città del Vaticano, 1992. - J. Ruysschaert, "Le legature romane della regina Christina di Svezia e la bottega degli Andreoli", in Legatura romana barocca, Roma, 1951.
