PAYEN (Pontus). De la guerre civile des Pays bas [seguito da] Discours véritable de ce qui s'est passé en la ville d'Arras, depuis l'union et confédération des Estatz d'Artois avecq aultres provinces du Pays bas. In francese, manoscritto su carta. S.l.n.d. [XVII secolo]. 138]-[63] ff. Legato in vitello marmorizzato contemporaneo, dorso liscio decorato, tavole incorniciate con un doppio filetto dorato. Cerniere un po' spaccate, angoli smussati, prima tavola macchiata e rovinata. Manoscritto contenente due memorie sulla "Guerra degli Ottant'anni" o "Rivolta dei Paesi Bassi" o "Rivolta dei Mendicanti" che oppose una parte delle province dei Paesi Bassi spagnoli alla corona spagnola dal 1568 al 1648 e portò all'indipendenza delle sette Province Unite del nord. Il primo libro tratta degli inizi della guerra fino a quando il duca d'Alba entrò a Bruxelles e fu nominato viceré dei Paesi Bassi da Filippo II. La seconda opera si concentra sui problemi che scossero Arras a partire dal 1577 e sugli eventi che seguirono l'Unione di Arras, il patto di confederazione delle province del sud fedeli alla Spagna. Questi testi sono stati pubblicati in parte da A. Henne (Bruxelles, 1860). L'autore delle memorie è Pontus Payen, morto nel 1609: era un avvocato, signore di Essars e viveva ad Arras.