Null NAPOLEONE I (1769-1821) 

L.S. Dettato a Méneval e indirizzato al principe …
Descrizione

NAPOLEONE I (1769-1821) L.S. dettato a Méneval e indirizzato al principe Eugenio, Berlino, 8 novembre 1806. ½ p. in-4. Bordo dorato. Inizio della quarta coalizione. Un anno dopo Trafalgar, l'Inghilterra rimane il nemico numero uno in mare. Venezia, da parte sua, si era appena trovata, con il trattato di Presburgo (dicembre 1805), attaccata al Regno d'Italia e, per lo stesso motivo, all'Impero. Nella sua lettera al viceré d'Italia, Napoleone espresse i suoi dubbi su ciò che poteva aspettarsi dall'appoggio e dallo spirito combattivo dei veneziani "() l'idea di poter acclimatare la marina veneziana per combattere contro le navi inglesi è una follia; ma si può autorizzare due fregate ad attaccarne una ()".

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NAPOLEONE I (1769-1821) L.S. dettato a Méneval e indirizzato al principe Eugenio, Berlino, 8 novembre 1806. ½ p. in-4. Bordo dorato. Inizio della quarta coalizione. Un anno dopo Trafalgar, l'Inghilterra rimane il nemico numero uno in mare. Venezia, da parte sua, si era appena trovata, con il trattato di Presburgo (dicembre 1805), attaccata al Regno d'Italia e, per lo stesso motivo, all'Impero. Nella sua lettera al viceré d'Italia, Napoleone espresse i suoi dubbi su ciò che poteva aspettarsi dall'appoggio e dallo spirito combattivo dei veneziani "() l'idea di poter acclimatare la marina veneziana per combattere contro le navi inglesi è una follia; ma si può autorizzare due fregate ad attaccarne una ()".

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NAPOLEONE I (1769-1821). L.S. "Napol", Fontainebleau 2 novembre 1807, al principe Eugenio, viceré d'Italia; la lettera è scritta da Méneval; 2 pagine in-4. "Figlio mio, il prospetto che ti ho inviato dei coscritti che riceverai in Italia è il risultato di quanto ti spetta sulle coscrizioni del 1806, 1807 e 1808. - Ho dato ordine che il distaccamento dell'81° che si trova a Corfù rientri nel suo deposito. La mia intenzione è che gli otto distaccamenti che invierete per completare gli otto reggimenti che si trovano in Dalmazia si riuniscano in una città dello Stato veneziano [...] Ogni terzo battaglione fornirà tante due compagnie quanti sono gli uomini da inviare. Incaricherete un generale di brigata del comando di questa brigata e quando sarete certi che il suo abbigliamento, l'armamento e le calzature sono in buone condizioni, la farete partire. La divisione Clauzel e questa brigata daranno al generale Marmont un rinforzo di 8.000 uomini"... ecc. Poi aggiunge: "Devo dirvi in confidenza e solo per voi, che per un trattato che ho fatto con la Spagna, il Regno d'Etruria mi è ceduto in tutte le proprietà e sovranità, è probabile che tra non molto ne prenderò possesso. È quindi consigliabile vendere tutti i beni inglesi e mantenere la divisione Miollis abbastanza forte da poter prendere possesso del Paese e far rispettare le leggi che riterrò opportuno promulgare". E chiede di radunare a Novare "una divisione italiana di 5-6.000 uomini, che intendo far venire in Francia, non appena sarà organizzata e completa, e che la divisione italiana che è a Stralsund sia in marcia per venire a Milano"... Correspondance générale, t.VII, n°16686.