Null GINO SARFATTI Lampadario in acciaio cromato con portalampade in bachelite m…
Descrizione

GINO SARFATTI Lampadario in acciaio cromato con portalampade in bachelite modello 2097/30. Prod. Arteluce, Italia, 1958. Cm 68x88x88. Pubblicazioni: Marco Romanelli e Sandra Severi, Gino Sarfatti, opere scelte 1938-1973; SilvanaEditoriale, 2012, pag. 475.

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GINO SARFATTI Lampadario in acciaio cromato con portalampade in bachelite modello 2097/30. Prod. Arteluce, Italia, 1958. Cm 68x88x88. Pubblicazioni: Marco Romanelli e Sandra Severi, Gino Sarfatti, opere scelte 1938-1973; SilvanaEditoriale, 2012, pag. 475.

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GINO SARFATTI (Italia, 1912 - 1985) per Arteluce. Lampada da tavolo "522", Milano, 1948. In vetro scanalato e lega. Presenta il timbro dell'editore. Riferito in: Marco Romanelli e Sandra Severi, "Gino Sarfatti Opere scelte 1938-1973". Milano, 2012, p.423. Misure: 40 x 34 x 34 cm. Si tratta di un modello particolarmente apprezzato nel mondo del design. La lampada 522 creata da Gino Sarfatti e prodotta da Artiluce Milano nel 1948 offre un'illuminazione calda e accogliente. La sua forma si rifà ad antiche lampade da comodino di ispirazione vegetale, ma le trasforma in un concetto moderno: il paralume poggia su una base in lega che si apre in quattro lamelle, le quali, come un cappello fungino in vetro scanalato, coprono la fonte luminosa. Particolarmente noto per le sue lampade da soffitto ispirate a lampadari antichi, ma anche per lampade da tavolo di notevole originalità, Gino Sarfatti ha creato nel corso della sua carriera oltre quattrocento pezzi di illuminazione, in gran parte prodotti da Arteluce. Come in molti dei suoi pezzi, anche nel design di queste lampade egli parte dalla struttura della classica lampada da tavolo e ne semplifica le forme, adattandole a un'estetica razionalista e all'uso di nuovi materiali legati al mondo della produzione industriale. Sarfatti è nato a Venezia nel 1912 e ha studiato ingegneria aeronautica all'Università di Genova. Dal 1939 lavora nel settore dell'illuminazione; crea lo studio Arteluce, che diventerà presto un punto di riferimento internazionale nel campo del moderno lighting design. Sarfatti si è distinto con importanti riconoscimenti, come il Compasso d'Oro nel 1954 e nel 1955 e il Diploma d'onore della Triennale di Milano.