JEAN FOUQUET (1899-1984)

Raro orologio modernista in onice, cristallo, corniola, lapislazzuli e malachite. Custodia originale, firmata "G. FOUQUET 6, rue Royale PARIS" e annotato: "Ai nostri cari amici Pelletier souvenir di collaborazione fraterna Mostra coloniale 1931 Madagascar. Gabriel Veissière". Modello creato intorno al 1927. A : 10 cm L : 10 cm P : 6 cm Bibliografia: modello riprodotto nella rivista "l'Officiel de la couture de la mode de Paris" del dicembre 1927. La Bijouterie FOUQUET era un negozio situato al n°6 di rue Royale a Parigi, la cui decorazione fu affidata nel 1901 ad Alfons MUCHA. Smantellato nel 1923, può essere visto oggi nel Museo Carnavalet. Nel 1895, Georges FOUQUET diventa proprietario di una delle più importanti gioiellerie di Parigi. Erede dell'attività del padre, Jean FOUQUET è il figlio di Georges FOUQUET, gioielliere noto per le sue creazioni ispirate all'art nouveau. Crea gioielli d'avanguardia con nuovi materiali come l'ebano, l'argento, l'acciaio cromato o l'oro bianco. Le sue creazioni ebbero un tale successo che la città di Parigi lo scelse per realizzare un gioiello per la principessa Marie-José del Belgio. Nel 1925, vinse un premio alla Mostra delle Arti Decorative e Industriali. Dal 1926 al 1928, espone al Salon des Artistes Décorateurs, utilizzando oro bianco e materiali semipreziosi, con superfici piatte e forme geometriche semplici. Era un maestro nell'accostare elementi geometrici a colori forti per raggiungere un equilibrio armonioso. Il suo lavoro è nello stesso spirito estetico dei suoi contemporanei Raymond TEMPLIER, Paul BRANDT, Gérard SANDOZ e Suzanne BELPERRON. Fu uno dei membri fondatori della UAM (Unione degli artisti moderni). Gaston PELLETIER fu il direttore dell'Agenzia economica del Madagascar e commissario dell'Esposizione Coloniale Internazionale del 1931 per il padiglione del Madagascar, che affidò all'architetto Gabriel VEISSIERE (1884-1945). Gaston Pelletier ha aggiunto alle sue alte funzioni eminenti qualità artistiche che tutti possono ammirare nel bel libro di dottrina che ha appena scritto in collaborazione con Louis Roubaud: Images et Réalités Coloniales. Il padiglione principale della Grande Ile è stato progettato dall'architetto Veissière, i cui piani sono stati eseguiti dalla società Pollet & Vachez, e più in particolare dal sub-ingegnere Lescuyer. Gabriel Veissière ha saputo rievocare, in una cornice suggestiva, le linee sobrie dei palazzi reali della dinastia Hova. In memoria di questa collaborazione, Gabriel VEISSIERE ha offerto a Gaston PELLETIER il nostro orologio di Jean FOUQUET.