Gustave Serrurier-Bovy (1858-1910)

Orologio da parete detto "Moulin clock" con cassa cubica a taglio geometrico in mogano tinto sottolineata da barre laterali geminate e piastre borchiate in ottone dorato lucido Presenta un quadrante a lati tagliati con numeri arabi dorati su fondo blu Modello realizzato intorno al 1905 H : 70,5 cm L: 39 cm P: 21 cm (Leggermente mancante e consumato) Bibliografia: Jacques Grégoire Watelet, "Gustave Serrurier-Bovy de l'art nouveau l'art déco", Bruxelles, 1987, modello simile riprodotto pagina 99. - François & Etienne Bigot Dumesnil Dubuisson, "Serrurier Bovy un créateur précurseur", Editions Faton, Saint-Etienne, 2008, modello simile riprodotto a pagina 83. - Gustave Serrurier Bovy, Acteurs du futur, Exposition Liège Mamac, pagina 33 sotto il numero 89. Formatosi come architetto, portò un impulso creativo al movimento internazionale dell'Art Nouveau. Già nel 1902, cominciò a concentrarsi sull'estetica industriale. Nel 1903, fondò con un architetto parigino, René Dulong, la società "Serrurier et Cie". Dal 1903 al 1907, l'azienda produce le sue creazioni più belle. L'orologio detto mulino creato in questo periodo presenta forme logiche di costruzione geometrica, razionale e funzionale, ravvivata da colori vivaci. Si trovano in questo piccolo capolavoro le allusioni simboliche del suo creatore.