Maschera kpelie, Senoufo-Dioula, Costa d'Avorio Legno H. 32,5 cm Maschera kpelie Senufo-Dioula, Costa d'Avorio H. 12 6/8 in 8 000/12 000 Provenienza : -?Collected in Ivory Coast by M. Simon Escarré, prima del 1950 - Collezione privata francese, acquisita dalla famiglia Escarré - Sotheby's Parigi, 15 giugno 2004, lotto 141 - Collezione privata francese Pubblicazioni: -?Holas Bohumil, L'art sacré Sénoufo, Nouvelles éditions africaines, 1978, p.265 - Gottschalk Bukhard, L'art du continent noir, volume 3, éditions Düsseldorf Gottschalk, 2009, p. 139 Questa maschera dai volumi possenti e dalla superba patina a contrasto è un notevole esempio di kpélié, la famosa maschera utilizzata nella società Senufo del Poro. Il viso concavo è separato da un naso dritto a forma di T, le arcate alte sono segnate da un doppio solco, la fronte convessa è ornata da un piccolo bulbo che simboleggia il sesso femminile, la bocca proiettata in avanti rivela i denti, le scarificazioni decorano le guance e la fronte, il perimetro della maschera è decorato con elementi caratteristici che evocano il frutto del kapokie, corna di animali, gambe. Sul viso si possono vedere i segni dei vecchi chiodi commerciali che un tempo valorizzavano la maschera. Secondo Holas che descrisse e commentò questa maschera nel 1978, alcune delle sue caratteristiche decorative indicano che apparteneva ad un sottogruppo Dioula che si era stabilito da molte generazioni nel paese Senoufo.