Null Ɵ Frammento di una statuetta doppia Tabwa, stile Tumbwé, Repubblica Democra…
Descrizione

Ɵ Frammento di una statuetta doppia Tabwa, stile Tumbwé, Repubblica Democratica del Congo Periodo presunto: XVIII secolo Legno (apodytes dimidiata) con profonda patina oleosa H. 31,5 cm Frammento di una doppia figura Tabwa, stile Tumbwé, Repubblica Democratica del Congo H. 12 ¼ in Provenienza: - Raccolta nel 1973-1974 da Bernard de Grunne - Collezione Annie e Jean-Pierre Jernander, Bruxelles - Vendita Quay-Lombrail, Parigi, 26 giugno 1996, lotto 13 - Collezione privata Mostra: - Tabwa-The Rising of a New Moon-A Century of Tabwa Art, National Museum of African Art, Smithsonian Institution, Washington, D.C, Jan-March 1986 - Tabwa-The Rising of a New Moon-A Century of Tabwa Art, University of Michigan Museum of Art, Ann Arbor, April-August 1986 - Tabwa-The Rising of a New Moon-A Century of Tabwa Art, Royal Museum of Central Africa, Tervuren, Belgium, Sept.Oct. 1986 Publication : - Evan M. Maurer, and Allen F. Roberts, Tabwa, The Rising of a New Moon: A century of Tabwa Art, University of Michigan Museum of Art; Washington, D.C., National Museum of African Art, Smithsonian Institution, 1985, p. 102, pl. 3 e p. 225, No. 13. Questo magnifico frammento, in stile Tumbwe, che può essere descritto come proto-tabwa dato il suo stile e la sua evidente antichità, raffigura un personaggio reale portato sulle spalle da un dignitario o cortigiano. Questo tema raro è comune all'Africa occidentale e centrale. Questa pratica è meglio illustrata da una fotografia del 1910 del missionario Dan Crawford che mostra il re Kazembe dei Lunda portato alla testa di una processione. Il suo atteggiamento e i suoi gesti sono paragonabili a quelli di questa statuetta. C'è un secondo frammento altrettanto notevole in una collezione privata, riprodotto nel libro di Roberts e Maurer (p. 225, N°14), che è così simile nella scultura e nei gesti che si vorrebbe pensare che le due opere siano state fatte dalla stessa mano. I Tabwa sono ai confini dei fiumi Lukuga e Luvua e sono quindi molto vicini ai Luba e agli Hemba, gruppi etnici nei quali ci sono molti prestiti dall'arte Tabwa. Del portatore non rimane che la testa e la mano sinistra posta sulla coscia della figura reale che è seduta sulle sue spalle in un atteggiamento ieratico e nobile: il busto è dritto, un'ascia è sulla spalla destra mentre la mano sinistra è sulla testa del portatore. Una bellissima patina di olio di palma ha impregnato questa statuetta durante numerose cerimonie. L'erosione che è molto presente nella sua parte inferiore testimonia anche l'uso molto lungo di questa importante opera del corpus Tabwa. Ɵ Questo lotto è di importazione temporanea

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Ɵ Frammento di una statuetta doppia Tabwa, stile Tumbwé, Repubblica Democratica del Congo Periodo presunto: XVIII secolo Legno (apodytes dimidiata) con profonda patina oleosa H. 31,5 cm Frammento di una doppia figura Tabwa, stile Tumbwé, Repubblica Democratica del Congo H. 12 ¼ in Provenienza: - Raccolta nel 1973-1974 da Bernard de Grunne - Collezione Annie e Jean-Pierre Jernander, Bruxelles - Vendita Quay-Lombrail, Parigi, 26 giugno 1996, lotto 13 - Collezione privata Mostra: - Tabwa-The Rising of a New Moon-A Century of Tabwa Art, National Museum of African Art, Smithsonian Institution, Washington, D.C, Jan-March 1986 - Tabwa-The Rising of a New Moon-A Century of Tabwa Art, University of Michigan Museum of Art, Ann Arbor, April-August 1986 - Tabwa-The Rising of a New Moon-A Century of Tabwa Art, Royal Museum of Central Africa, Tervuren, Belgium, Sept.Oct. 1986 Publication : - Evan M. Maurer, and Allen F. Roberts, Tabwa, The Rising of a New Moon: A century of Tabwa Art, University of Michigan Museum of Art; Washington, D.C., National Museum of African Art, Smithsonian Institution, 1985, p. 102, pl. 3 e p. 225, No. 13. Questo magnifico frammento, in stile Tumbwe, che può essere descritto come proto-tabwa dato il suo stile e la sua evidente antichità, raffigura un personaggio reale portato sulle spalle da un dignitario o cortigiano. Questo tema raro è comune all'Africa occidentale e centrale. Questa pratica è meglio illustrata da una fotografia del 1910 del missionario Dan Crawford che mostra il re Kazembe dei Lunda portato alla testa di una processione. Il suo atteggiamento e i suoi gesti sono paragonabili a quelli di questa statuetta. C'è un secondo frammento altrettanto notevole in una collezione privata, riprodotto nel libro di Roberts e Maurer (p. 225, N°14), che è così simile nella scultura e nei gesti che si vorrebbe pensare che le due opere siano state fatte dalla stessa mano. I Tabwa sono ai confini dei fiumi Lukuga e Luvua e sono quindi molto vicini ai Luba e agli Hemba, gruppi etnici nei quali ci sono molti prestiti dall'arte Tabwa. Del portatore non rimane che la testa e la mano sinistra posta sulla coscia della figura reale che è seduta sulle sue spalle in un atteggiamento ieratico e nobile: il busto è dritto, un'ascia è sulla spalla destra mentre la mano sinistra è sulla testa del portatore. Una bellissima patina di olio di palma ha impregnato questa statuetta durante numerose cerimonie. L'erosione che è molto presente nella sua parte inferiore testimonia anche l'uso molto lungo di questa importante opera del corpus Tabwa. Ɵ Questo lotto è di importazione temporanea

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