MAÎTRE de la GENÈSE (actif en Italie vers 1390) 
Iniziale S con l'Adorazione del…
Descrizione

MAÎTRE de la GENÈSE (actif en Italie vers 1390)

Iniziale S con l'Adorazione della Santissima Trinità, pagina dell'antifonario Tempera e lumeggiature in oro su pergamena. Porta un'iscrizione dominum quem laudant angeli cui Cherubim et Seraphim sanctus Sanctus proclamant. Iscritta sul retro con Summe Trinitati simplici deo una divinitas equalis gloria coe [terna majestas patri prolique sanctoque flamini qui totum subdit suis orbem legibus 58 x 40,5 cm Lo stile del nostro miniatore è strettamente legato al cosiddetto Secondo Maestro della Genesi. Rispetto alle sue opere successive, come le miniature degli Antifonari di Monselice, dove articola le sue forme, in particolare i tratti dei volti con forti contorni neri, i volti qui sembrano essere modellati con una leggera enfasi grafica, producendo tratti più morbidi e una pelle più liscia (vedi F. Toniolo, "La Bibbia Istoriata padovana", in La Miniatura a Padova dal Medioevo al Settecento, Modena, 1999, pp. 161-176). Il miniatore di questo bellissimo foglio è fortemente influenzato dai successivi interpreti di Giotto a Padova e in generale dalla pittura padovana dell'ultimo quarto del XIV secolo. La decorazione del bordo con viticci colorati fatti di foglie d'acanto allungate in blu, rosso e verde è basata sui motivi tradizionali dell'illuminazione libraria bolognese, che influenzarono gli sviluppi artistici dell'illuminazione libraria padovana nel XIV e all'inizio del XV secolo. Tuttavia, il nostro miniatore si riferisce a un repertorio figurativo familiare alla tradizione dei principali pittori di affreschi e tavole attivi a Padova intorno al 1370-1380, come Altichiero e soprattutto Giusto da Menabuoi (ca. 1320-1391): i suoi brillanti affreschi del Vecchio Testamento nel battistero della cattedrale ispirarono i miniatori del tardo Trecento a Padova e dintorni. Sul nostro foglio, i volti arrotondati degli angeli con le loro grandi guance e gli occhi attenti ricordano chiaramente i modelli fondati da Giusto da Menabuoi. Allo stesso ambiente artistico si deve la decorazione della serie un po' più tarda dei corali della Collegiata di Monselice intorno al 1390-1410 (ora nella Biblioteca Capitolare di Padova, mss. E18-24). Il testo su entrambi i lati si riferisce all'adorazione della Santa Trinità da parte di tutti i santi e gli angeli.

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MAÎTRE de la GENÈSE (actif en Italie vers 1390)

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