Null Jacopo Negretti, detto Palma il Giovane


Venezia 1544 - 1628 Venezia


La …
Descrizione

Jacopo Negretti, detto Palma il Giovane Venezia 1544 - 1628 Venezia La Sacra Famiglia con il piccolo San Giovanni Battista Olio su tela, rilegato 73,5 x 81 cm In una cornice originale Sansovino della fine del XVI secolo. Come il suo prozio Palma Vecchio, il suo vero nome era Jacopo Negretti (a volte scritto "Negreti" o "Nigretti"), ma ha sempre chiamato se stesso e la sua famiglia "Palma" nelle sue firme, nei monogrammi e nei numerosi commenti scritti a mano sui suoi disegni. Palma nacque figlio di Antonio Palma, pittore di Serina presso Bergamo e nipote di Palma Vecchio. Nel XVII secolo gli fu dato il soprannome di Giovane per meglio distinguerlo dal suo prozio omonimo. In una cornice riccamente intagliata in stile sansoviniano si trova un dipinto raffigurante la Sacra Famiglia con San Giovanni Battista. Egli porta un dono con un significato allegorico; i frutti, in cui si vedono mele, prugne e una pera, sono simboli della Passione di Cristo e della Redenzione dell'uomo. Questa iconografia è molto rara, ma si trova soprattutto in Veneto, dove dalla metà del XV secolo, con l'inizio dello Squarcionismo e poi con Mantegna e Crivelli, si diffondono questi particolari. Nato nel 1550, il pittore Jacopo Palma il Giovane ebbe la sua prima formazione nella bottega del padre Antonio. Dopo questi primi anni di apprendistato, si trasferì a Roma dopo aver conosciuto Guidubaldo II della Rovere, duca di Urbino, che apprezzò il suo talento. Lo stile di Palma, però, non si basa mai su quello della maniera romana, ma dispiega la sua grandezza attraverso la combinazione con la pittura fluida ed è improntato allo stile veneziano, il che è probabilmente confermato dall'ultima fondamentale collaborazione con Tiziano negli ultimi mesi della sua vita.

Jacopo Negretti, detto Palma il Giovane Venezia 1544 - 1628 Venezia La Sacra Famiglia con il piccolo San Giovanni Battista Olio su tela, rilegato 73,5 x 81 cm In una cornice originale Sansovino della fine del XVI secolo. Come il suo prozio Palma Vecchio, il suo vero nome era Jacopo Negretti (a volte scritto "Negreti" o "Nigretti"), ma ha sempre chiamato se stesso e la sua famiglia "Palma" nelle sue firme, nei monogrammi e nei numerosi commenti scritti a mano sui suoi disegni. Palma nacque figlio di Antonio Palma, pittore di Serina presso Bergamo e nipote di Palma Vecchio. Nel XVII secolo gli fu dato il soprannome di Giovane per meglio distinguerlo dal suo prozio omonimo. In una cornice riccamente intagliata in stile sansoviniano si trova un dipinto raffigurante la Sacra Famiglia con San Giovanni Battista. Egli porta un dono con un significato allegorico; i frutti, in cui si vedono mele, prugne e una pera, sono simboli della Passione di Cristo e della Redenzione dell'uomo. Questa iconografia è molto rara, ma si trova soprattutto in Veneto, dove dalla metà del XV secolo, con l'inizio dello Squarcionismo e poi con Mantegna e Crivelli, si diffondono questi particolari. Nato nel 1550, il pittore Jacopo Palma il Giovane ebbe la sua prima formazione nella bottega del padre Antonio. Dopo questi primi anni di apprendistato, si trasferì a Roma dopo aver conosciuto Guidubaldo II della Rovere, duca di Urbino, che apprezzò il suo talento. Lo stile di Palma, però, non si basa mai su quello della maniera romana, ma dispiega la sua grandezza attraverso la combinazione con la pittura fluida ed è improntato allo stile veneziano, il che è probabilmente confermato dall'ultima fondamentale collaborazione con Tiziano negli ultimi mesi della sua vita.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati