Giorgio De Chirico (1888-1978) 
Autoritratto con la testa di Mercurio, 1923



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Descrizione

Giorgio De Chirico (1888-1978)

Autoritratto con la testa di Mercurio, 1923 Disegno a grafite su cartone. Firmato e datato in basso a destra. Firmato, datato e titolato sul retro. Certificato sul retro dal notaio Diego Gandolfo a Roma, 23 novembre 1962. Disegno grafico sulla tavola. Firmato e datato in basso a destra. Firmato, datato e titolato sul retro. Autenticata sul retro dal notaio Diego Gandolfo, 23 novembre 1962. H_34,5 cm L_27 cm Provenienza: - ex collezione Diego Gandolfo, Roma - collezione privata Bibliografia: - Catalogo Generale, Giorgio de Chirico volumo primo, Opere dal 1908 al 1930, l'olio su tela "Autoritratto con testa di Mercurio", citato al n. 59. - Ritratto dell'artista con busto di Mercurio, l'olio su tela è riprodotto nel catalogo della mostra della Galleria Leonce Rosenberg, Parigi nel 1925. - Autoritratto con testa di Mercurio, l'olio su tela è riprodotto nel catalogo della mostra della Galleria Pesaro, Milano nel 1926. Ringraziamo la Fondazione de Chirico per averci confermato che quest'opera è stata autenticata il 1° novembre 2003. Giorgio de Chirico Autoritratto con la testa di Mercurio L'opera che abbiamo la fortuna di offrire nella vendita corrisponde al disegno preparatorio per il quadro fatto nel 1924. Il dipinto fu esposto nel 1925 alla galleria Leonce Rosenberg di Parigi ed è più che probabile che anche il disegno sia stato incluso. In questo autoritratto, il maestro del movimento metafisico pone l'esistenza accanto al mito o alla mitologia. In una scenografia teatrale, di sublime fattura, giocata sul ritmo di tre mani, l'autoritratto sta in primo piano, portandoci a testimoniare la posta in gioco nel conflitto o nell'alleanza tra realtà e mitologia. Queste tre mani, che sembrano provenire dalla stessa persona, traducono la continuità di pensiero nell'esecuzione creativa. La testa di Mercurio sullo sfondo è sfocata, una presenza spettrale dall'aldilà; l'artista si vede salire accanto a Mercurio o Mercurio sta scendendo? Mercurio o Mercurio è sceso a salutare l'opera del maestro? Sogno di Mercurio Giorgio de Chirico e Alberto Savinio sono nati in Grecia e si identificano con i Dioscuri Castore e Polluce. Sono stati profondamente colpiti dalla morte della loro sorella Adelaide e del loro padre. La statua di Prassitele che rappresenta Hermes-Mercurio apparve loro come uno spettro. De Chirico rappresenterà suo fratello (e quindi se stesso) come Amleto, colui che ha visto il fantasma di suo padre. "La comparsa di Mercurio è ineluttabilmente legata alla morte del padre. Mercurio diventa per loro "Il Risvegliante" rivelato alla sua umanità dall'amore e un potenziale martire: arte e artista confusi. È il mediatore dei sogni e l'iniziatore dell'invisibile. Il lavoro dei due fratelli si svolgerà all'ombra e alla luce di questo "mediatore", tra vita e morte, tra eros e psiche. Marie-José Tramuta "Negli ultimi tempi, il significato misterioso dei sogni si è imposto di nuovo alla sua mente: in una luce neutra, in un'atmosfera di nebbia dove gli ultimi scatti svaniscono, i fantasmi di tempi lontani ritornano a lui. Ma, dai suoi primi quadri a quelli più recenti, troviamo ovunque e sempre, nell'opera di Giorgio de Chirico, la stessa capacità di rivelare gli aspetti più nuovi e sorprendenti in quel tono limpido e nobile che li eleva al potere del mito" Léonce Rosenberg

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Giorgio De Chirico (1888-1978)

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