Null SESTANTE IN COFANETTO DI LEGNO E 2 PICCOLE BUSSOLE IN COFANETTO. 

Data: XX…
Descrizione

SESTANTE IN COFANETTO DI LEGNO E 2 PICCOLE BUSSOLE IN COFANETTO. Data: XX secolo. Tecnica: Ottone, vetro a specchio, argento, legno, tra gli altri. Misure: Sestante: L. 20cm, bussola: L. 6,5/3,5cm. Condizione B/C. Costo di spedizione stimato per questo lotto: Germania: 26,89 Euro più 5,11 Euro IVA EU: 46,22 Euro più 8,78 Euro IVA Worldwide: 92,44 Euro più 17,56 Euro di IVA assicurazione supplementare sulla spedizione

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SESTANTE IN COFANETTO DI LEGNO E 2 PICCOLE BUSSOLE IN COFANETTO. Data: XX secolo. Tecnica: Ottone, vetro a specchio, argento, legno, tra gli altri. Misure: Sestante: L. 20cm, bussola: L. 6,5/3,5cm. Condizione B/C. Costo di spedizione stimato per questo lotto: Germania: 26,89 Euro più 5,11 Euro IVA EU: 46,22 Euro più 8,78 Euro IVA Worldwide: 92,44 Euro più 17,56 Euro di IVA assicurazione supplementare sulla spedizione

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Un pomello di canna, distintivo di autorità, che rappresenta una persona importante. Rappresenta un dignitario seduto, ornato e sfregiato sul viso, sul collo e sul corpo, che tiene per la vita una giovane ragazza davanti a sé, descritta nella letteratura come assistente o bambina. Con le braccia alzate e tenendo un oggetto sulla testa, in questo caso uno scrigno o un poggiapiedi che evoca ricchezza e prestigio, è effettivamente un'assistente e anche una bambina. Incarnata da una ragazza prepuberale che non si è ancora sistemata, questa "messaggera spirituale" protegge il dignitario dalla stregoneria "con la forza mistica della sua purezza" e gli apre la strada introducendo la bellezza nelle assemblee. Timothy Garrard spiega che il copricapo, che potrebbe aver contribuito alla confusione e che viene spesso descritto come un contributo occidentale, così come il trattamento dei baffi e della barba, è in realtà una paglietta intrecciata che gli Akyé realizzavano prima dell'arrivo degli europei. Si tratta quindi senza dubbio di un antichissimo capo Akyé, non della rappresentazione di un portoghese o di un altro occidentale, e certamente del ritratto di un'eminente figura storica o leggendaria la cui memoria si è tristemente persa nel corso dei secoli di storia del popolo Akyé. Questo pomello di canna d'avorio, senza dubbio il più antico di una serie (che secondo François Neyt costituisce un corpus di una dozzina di opere), il cui intaglio abbraccia diversi secoli, è la fonte di tutti gli altri: è l'"oggetto madre". Questo corpus di oggetti chiaramente identificati, intagliati in avorio, e la sua caratteristica tipologia, hanno da tempo attirato l'attenzione di molti specialisti e storici dell'arte. Dei tre esemplari esposti allo Smithsonian di Washington durante la mostra Treasures del 2008, risalenti al XVIII e XIX secolo, e sebbene non siano antichi come quello della collezione Jean Roudillon, sono particolarmente degni di nota quelli della collezione Laura e James Ross, che formano una coppia maschile e femminile e forniscono quindi ulteriori informazioni su una coppia e non solo sul ritratto di un ex dignitario di cui questi pomi commemorano la memoria. Doveva trattarsi di un personaggio importante, storico o mitologico, perché questo archetipo servisse da modello per altri pomi di canna intagliati nel corso di così tante generazioni, e un'attenta lettura del più antico di tutti ci permette di fugare alcuni dubbi e di provare a tracciare il filo della storia. Non sorprende che questo pomolo della collezione Jean Roudillon provenisse in precedenza dalla collezione di Roger Bédiat, fonte di tanti capolavori e la più importante delle antiche collezioni d'arte della Costa d'Avorio. Jean Roudillon fece un inventario e una stima di questa collezione nel 1962. Questa scultura, affascinante sotto più punti di vista, sublime nei suoi dettagli e nella sua antichità, brilla non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua capacità di illuminare il passato e il futuro, ed è senza dubbio uno dei gioielli più belli della collezione di Jean Roudillon. Attié (Akyé), Costa d'Avorio. XVIII secolo o prima. Avorio, notevole disseccamento dell'avorio dovuto all'età, piccola mancanza visibile al copricapo (vecchia rottura) e probabile restauro di una piccola rottura nella parte anteriore del canotier, lievi incrinature dovute all'età, restauro visibile di una piccola mancanza nella parte anteriore della base del pomo, per il resto eccellente stato di conservazione, superba patina antica, presentato su una base di pietra rossa. H. 13,6 cm Si vedano le pp. 75, 78-79 e 81 per tre esempi dello stesso corpus in: Treasures 2008, Sharon F. Patton Brina M. Freyer, Smithsonian - Ed. National Museum of African Art Washington 2008. Per altri due esempi del corpus provenienti dall'ex collezione Joseph Mueller, entrambi acquisiti prima del 1939 e del 1942, si vedano le pp. 175 e 176 in: Arts de la Côte d'Ivoire Tome 2, Ed. Musée Barbier-Mueller, Ginevra 1993. Provenienza : - Collezione Roger Bédiat - Collezione Jean Roudillon Pubblicazioni : - Art d'Afrique n. 53 primavera 1985 p. 53 per una pubblicità di Jean Roudillon - Rivista Tribal Art n° 82, Inverno 2016 p. 43 per un annuncio di Jean Roudillon.