Null - EUSTATHIUS MACREMBOLITE]. Gli amori di Ismene e Ismenias, seguiti da quel…
Descrizione

- EUSTATHIUS MACREMBOLITE]. Gli amori di Ismene e Ismenias, seguiti da quelli di Abrocome & Anthia. Ginevra, s.n., 1782; in 16, [2] ff. n. ch. (falso titolo e titolo), 272 pp. a caratteri piccoli, con un frontespizio inciso da Delaunay dopo Marillier, marocchino rosso, dorso liscio diviso e decorato con fiori, frontespizio, triplo filetto dorato sulle tavole, filetto singolo dorato sui bordi, bordi dorati, ghirlanda interna. Rilegatura del periodo. La prima edizione di questa traduzione di Pierre-François Godard de Bauchamps (1689-1761) apparve nel 1729; fu ristampata nel 1743. Nonostante il carattere di adattamento che presenta, ha sostituito vantaggiosamente le prime versioni in francese dovute a Jéan de Louveau (1559) o a Jérôme d'Avost (1582). Ma l'autore di questa storia d'amore nel genere della tarda antichità è uno scrittore bizantino del XII secolo, Eustathius Macrembolite, quasi sconosciuto, che è stato a lungo confuso con Eustathius di Salonicco. Questa Storia di Hysmina e Hysminias ha la particolarità di essere scritta in prosa, e ha avuto molto successo fin dalla sua prima traduzione in italiano di Lelio Carani (1550), che era quasi un secolo avanti rispetto all'edizione originale in lingua originale (1618). Per quanto riguarda gli Amori di Abrocome e Anthia, è l'altro titolo degli Efesini, un romanzo di Senofonte di Efeso, o Senofonte il Giovane, le cui date non sono ben stabilite (II o III secolo d.C.). Cioranescu, XVIII, 31381. Brunet II, 1113-1114.

85 

- EUSTATHIUS MACREMBOLITE]. Gli amori di Ismene e Ismenias, seguiti da quelli di Abrocome & Anthia. Ginevra, s.n., 1782; in 16, [2] ff. n. ch. (falso titolo e titolo), 272 pp. a caratteri piccoli, con un frontespizio inciso da Delaunay dopo Marillier, marocchino rosso, dorso liscio diviso e decorato con fiori, frontespizio, triplo filetto dorato sulle tavole, filetto singolo dorato sui bordi, bordi dorati, ghirlanda interna. Rilegatura del periodo. La prima edizione di questa traduzione di Pierre-François Godard de Bauchamps (1689-1761) apparve nel 1729; fu ristampata nel 1743. Nonostante il carattere di adattamento che presenta, ha sostituito vantaggiosamente le prime versioni in francese dovute a Jéan de Louveau (1559) o a Jérôme d'Avost (1582). Ma l'autore di questa storia d'amore nel genere della tarda antichità è uno scrittore bizantino del XII secolo, Eustathius Macrembolite, quasi sconosciuto, che è stato a lungo confuso con Eustathius di Salonicco. Questa Storia di Hysmina e Hysminias ha la particolarità di essere scritta in prosa, e ha avuto molto successo fin dalla sua prima traduzione in italiano di Lelio Carani (1550), che era quasi un secolo avanti rispetto all'edizione originale in lingua originale (1618). Per quanto riguarda gli Amori di Abrocome e Anthia, è l'altro titolo degli Efesini, un romanzo di Senofonte di Efeso, o Senofonte il Giovane, le cui date non sono ben stabilite (II o III secolo d.C.). Cioranescu, XVIII, 31381. Brunet II, 1113-1114.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati