Pratt
HUGO PRATT
CORTO MALTESE
Fable de Venise (T.7), Casterman 1981
Striscia originale n°1 del piatto n° 44, prepubblicato in (À Suivre) n° 15 di aprile 1979
Inchiostro di china e pennarello su carta.
Indicazioni ad acquerello sul retro
48 × 16,1 cm (18,9 × 6,34 in.)
Fable de Venise è senza dubbio uno degli album più personali di Hugo Pratt. Ricorda la sua giovinezza a Venezia, quando l'impresa fascista di Mussolini cominciava a prendere piede (la storia si svolge in un periodo di 15 giorni, dal 10 al 15 aprile 1921, poco prima che il Duce prendesse il potere). Il padre di Pratt era membro della milizia fascista e partecipò personalmente al saccheggio della loggia massonica di Venezia, mentre la madre dell'artista era di origine ebraica, come avrebbe appreso più tardi Corto Maltese. Il risultato è un album che parla di un mondo che è scomparso, affondato nell'etere dei suoi ricordi. Da qui questa sequenza con le sue ampie pennellate, atmosfere vaporose e ombre gigantesche che contribuiscono a questa atmosfera onirica. Un grande Pratt.