Null STAËL Germaine Necker, baronne de. Considérations sur les principaux événem…
Descrizione

STAËL Germaine Necker, baronne de. Considérations sur les principaux événemens de la Révolution françoise. Paris, Delaunay, Bossange et Masson, 1818 ; 2 vol. in-8° demi-basane fauve de l'époque, dos lisses à faux nerfs dorés. Édition publiée au lendemain de la mort de Mme de Staël par son fils, son gendre le baron Auguste de Staël et le duc Victor de Broglie. Manque le tome premier.

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STAËL Germaine Necker, baronne de. Considérations sur les principaux événemens de la Révolution françoise. Paris, Delaunay, Bossange et Masson, 1818 ; 2 vol. in-8° demi-basane fauve de l'époque, dos lisses à faux nerfs dorés. Édition publiée au lendemain de la mort de Mme de Staël par son fils, son gendre le baron Auguste de Staël et le duc Victor de Broglie. Manque le tome premier.

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STAËL (Germaine Necker, baronessa de). Lettera autografa firmata a un medico parigino. Chaumont-sur-Loire [nel dipartimento di Loir-et-Cher], 14 maggio [1810]. Una p. 3/4 in-12, tracce di colla agli angoli del foglio bianco con mancanza angolare. "Perché non siete libero di venire qui - mi piacerebbe tanto chiacchierare con voi. - c'è anche un capitolo della mia opera [De l'Allemagne] di cui volevo chiederle le idee, ma lei è ormai un uomo pubblico e non oso sperare di vederla - non so se ho qualcosa di cui lamentarmi, Mi date una prova di affetto che mi sarà molto cara, guarite ALBERT dalla sua crescente sordità [il figlio Albert de Staël, che tuttavia diventerà aiutante di campo di Bernadotte in Svezia] - questa è una grande disgrazia che ha accomunato tutte quelle della mia vita. Vuole servire e l'incidente glielo impedirà. Lo mando a Parigi per consultarvi. Vi chiedo di dirgli per iscritto quali cure deve seguire e di dirmi sinceramente se c'è speranza. HO SUPERSTIZIONE IN VOI, CHE È ANCORA MEGLIO DELLA FIDUCIA. Addio. Potrò incontrarla per strada quando partirò, se non potrà venire qui. Esiliata da Parigi per decreto di Napoleone I del 13 ottobre 1803, Madame de Staël visse nel suo castello di Coppet, in Svizzera, e compì un lungo viaggio attraverso il mondo di lingua tedesca. Dal marzo all'agosto 1810 soggiornò a Chaumont con l'amico James Leray, per supervisionare la stampa del suo libro De l'Allemagne, che veniva stampato a Tours. Ne inviò una copia a Napoleone I, che si offese per alcuni passaggi e fece distruggere l'edizione.