ALBERTO MAGNELLI (1888-1971) COMPOSIZIONE, 1964 Feltro su carta Firmato e datato '[19]64' in alto a destra Dedicato 'À Jean Ramié/vif souvenir/de Magnelli' e datato 'été 1964' sul retro Feltro su carta; firmato e datato in alto a destra; dedicato 'À Jean Ramié/vif souvenir/de Magnelli' e datato 'été 1964' sul retro 25,2 X 32 CM - 9 7/8 X 12 5/8 IN. "Nel 1956, Magnelli scoprì uno strumento 'che produce effetti straordinari', il 'pennarello magico' (i suoi primi pennarelli gli furono portati dagli Stati Uniti). [...] Per una quindicina d'anni, approfitterà, con felicità e giubilo, di questo mezzo pieno di risorse che gli è stato messo a disposizione. [...] Queste composizioni, con o senza l'aggiunta di pittura a olio, attingono allo stesso repertorio di forme dei quadri prodotti nello stesso periodo. Le variazioni sul tema dell'arco, spesso interrotto da dentellature triangolari o merlature, sono anche numerose. Il disegno è qui interamente occupato da una sola figura, una specie di "personaggio" composto da tre elementi sovrapposti, in piedi su due "gambe" quasi triangolari che, unite, formano una "M", l'iniziale del cognome del pittore. Anne Maisonnier-Richard, Les Magnelli de Vallauris, Étapes d'une abstraction formelle, Musée de céramique et d'Art moderne de Vallauris, Paris: Éditions de la Réunion des Musées Nationaux, 1994, pp. 66-67.