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lun 29 lug

JOAN MIRÓ I FERRÀ (Barcellona, 1893 - Palma di Maiorca, 1983). "Miró, Museo d'Arte Moderna del Messico". 1980. Litografia su pergamena Arches, esemplare 2/100. Firmata, dedicata, datata e numerata a matita. Editore: Museo de Arte Moderno de México. Stampatore: Litografías Artística Damià Caus, Barcellona. Riprodotto in Maeght Editeur "Miró Litógrafo VI", p. 148. Misure: 76 x 56 cm; 97 x 77 x 4 cm (cornice). Questa litografia di Miró, limitata a cento esemplari, è stata utilizzata per il manifesto che annunciava la mostra di Joan Miró nel Bosque de Chapultepec nella primavera del 1980, al Museum of Modern Art. Lune, stelle, figure ridotte a pochi tratti di nero spesso che racchiudono al loro interno colori primari... sintetizzano alcune delle costellazioni dell'anima di Joan Miró raccolte in questa immagine. Joan Miró si forma a Barcellona e debutta individualmente nel 1918, presso le Gallerie Dalmau. Nel 1920 si trasferisce a Parigi e conosce Picasso, Raynal, Max Jacob, Tzara e i dadaisti. Lì, sotto l'influenza di poeti e pittori surrealisti, matura il suo stile; cerca di trasporre la poesia surrealista al visivo, basandosi sulla memoria, sulla fantasia e sull'irrazionale. La sua terza mostra a Parigi, nel 1928, è il suo primo grande trionfo: il Museum of Modern Art di New York acquista due delle sue opere. Tornato in Spagna nel 1941, nello stesso anno il museo gli dedica una retrospettiva che sarà la sua definitiva consacrazione internazionale. Nel corso della sua vita ricevette numerosi riconoscimenti, come i Gran Premi della Biennale di Venezia e della Fondazione Guggenheim, il Premio Carnegie per la Pittura, le Medaglie d'Oro della Generalitat de Catalunya e delle Belle Arti, e fu nominato Dottore Honoris Causa dalle università di Harvard e Barcellona. Attualmente le sue opere sono esposte alla Fondazione Joan Miró di Barcellona, al Museo Thyssen-Bornemisza, al MoMA di New York, al Museo Reina Sofía di Madrid, alla National Gallery di Washington, al MNAM di Parigi e alla Albright-Knox Art Gallery di Buffalo.

Stima 5 000 - 6 000 EUR

lun 29 lug

Giochi Olimpici/ Estate, 1934-1988-1992/ Manifesto originale: "Badminton, un vero sport". Su questa favolosa litografia firmata dal grande Maurice Lauro (1878-1934) alla fine degli anni Venti, la lotta per il riconoscimento del Badminton è intensa. Gli appassionati di Badminton dell'epoca cercavano abilmente e artisticamente di colmare il doppio vuoto che era stato abbandonato e aperto dal lawn tennis. Dopo tutto, il lawn tennis è scomparso dal programma olimpico dopo i Giochi di Parigi, e questa creazione autoproclamata "sportiva" era un tentativo di prendere il potere - il badminton poteva benissimo prendere il sopravvento, no? Il problema è che i moschettieri colmarono il vuoto nel 1927 vincendo e difendendo la Coppa Davis. L'opportunità di successione divenne meno ovvia e le due discipline rimasero nell'ombra olimpica fino agli anni Ottanta. Il tennis si presentò nel 1984 e il badminton nel 1988 a Seul, sul suolo di casa. Nessuna delle due si lasciò sfuggire l'occasione. Con quest'opera iconica, Lauro rappresenta la chiave di volta di questa lunga avventura verso il riconoscimento, che aveva già dato i suoi frutti nel 1934, anno della morte dell'artista, con la nascita di una Federazione Internazionale di Badminton! Questa costruzione grafica è così accurata che possiamo ragionevolmente supporre che l'artista doveva essere un praticante e che questo grido del cuore: "Il badminton è un vero sport", fosse davvero suo, e non certo frutto del caso o di una commissione, non avrebbe potuto spingersi così lontano e "giocare" così accuratamente. Insomma, se il badminton ha potuto sopravvivere, svilupparsi e diffondersi in tutto il mondo, con circa 400 milioni di appassionati del volano, è grazie alla sua bellezza e alla sua dimensione sportiva, di cui Lauro è qui folgorante interprete. Come sapete, questa operazione di commando è culminata nel 1988 a Seul, dove la disciplina è regina, come in tutta l'Asia. Solo a titolo dimostrativo, ha varcato la porta olimpica di Barcellona nel 1992. Da allora, non è diventata indispensabile, ma essenziale per il programma olimpico. E mentre l'Asia rimane la forza trainante, l'Europa, con la Spagna e la Danimarca, non sta cedendo la lingua al drago, come vi dirà il discreto ma talentuoso rappresentante della Francia ai Giochi del 1996, Etienne Thobois. Tanto più che anche i francesi sono ormai assi del volo, essendo diventati competitivi almeno quanto i loro cugini di primo grado nel tennis. Sorrida, signor Lauro, e per davvero... Litografia, tela, 64x44. Eccezionalmente fresca. Maurice Lauro (1878-1934) Poster "Badminton Dimensioni: 64 x 44 cm Restauro. In questa litografia, l'artista è riuscito a catturare l'anima vivace di uno sport che a volte sconfina nella danza. Aveva iniziato come caricaturista della stampa, facendosi conoscere prima della Grande Guerra su "Le Rire", oltre che su "Le Journal", "Le Pêle-Mêle" e "l'Almanach Vermot" (1906-1919), la sua collaborazione più lunga. Poi arrivarono i ruggenti anni Venti e il suo passaggio alla moda e alla cartellonistica fu un successo. Nascono così i suoi manifesti per Trouville, La Baule e Nizza (Palais de la Méditerranée), nonché i suoi lavori per la birra Champigneules e le biciclette Automoto. Morì nel 1934, l'anno in cui fu fondata la Federazione Internazionale di Badminton. Uno specialista ha ipotizzato che questa immagine del 1925 fosse destinata alla città di Dieppe, una delle prime roccaforti di questo sport dal 1908. Il badminton è uno sport olimpico dal 1992.

Stima 3 800 - 4 200 EUR

mer 31 lug

PANHARD DYNA Z 16, 1959 Prima immatricolazione : 19/06/1959 Tipo : VP Carrozzeria : CI Numero di serie : 1203874 Potenza fiscale : Energia: ES Chilometri percorsi: 54.287 km (non garantiti) Con il suo "naso a delfino", la Dyna Panhard è un concentrato di innovazioni. Con una carrozzeria in Duralinox (una miscela di alluminio, rame e manganese), pesa solo 650 kg e la sua forma sinuosa, disegnata da Louis Bionier, è aerodinamicamente efficiente. Era dotata di un parabrezza curvo (un'impresa realizzata da Saint-Gobain) e un esclusivo fendinebbia era montato sulla copertura della presa d'aria che fungeva da griglia del radiatore. Ne furono prodotti quasi 155.000 esemplari, tutti a trazione anteriore, alimentati da un bicilindrico piatto da 850 cc raffreddato ad aria. Il nostro modello del 1959 ha la carrozzeria in acciaio, poiché la lega Duralinox è stata abbandonata per motivi economici. Questa Panhard Dyna Z del 1959 non è solo un'auto, è un pezzo di storia dell'automobile francese. Incarna la maestria artigianale e l'innovazione tecnica per cui il marchio è rinomato. Ogni linea, ogni componente riporta a un'epoca in cui la guida era un'arte e le auto erano realizzate a mano con una meticolosa attenzione ai dettagli. Specifiche tecniche Motore : - Tipo: bicilindrico piatto, raffreddato ad aria - Cilindrata: 851 cm³ - Potenza: circa 42 CV Prestazioni : - Velocità massima: circa 130 km/h - Accelerazione: da 0 a 100 km/h in circa 27 secondi - Consumo di carburante: circa 5-6 litri per 100 km Trasmissione : - Tipo: trazione anteriore - Cambio: manuale a 4 rapporti Dimensioni : - Lunghezza: circa 3,90 m - Larghezza: circa 1,55 m - Altezza: circa 1,40 m - Passo: circa 2,35 m Il motore non ha potuto essere riavviato ma non è bloccato. L'auto, che è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso il controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcuni difetti, ma l'aspetto è del tutto corretto. La corrosione delle parti strutturali è poco visibile. Le cromature presentano alcune imperfezioni. La tappezzeria è in buone condizioni. Documento di immatricolazione belga, dossier FFVE da completare. Con relativa ispezione tecnica.

Stima 4 000 - 6 000 EUR

mer 31 lug

RENAULT ONDINE, 1960 Prima immatricolazione: 26/11/1960 Tipo : VP Carrozzeria : CI Numero di serie : 1011227 Potenza fiscale : 5 CV Energia : ES Chilometri percorsi : 22 901 km (non garantiti) Destinata ai clienti che cercano il comfort, la Renault Ondine è l'evoluzione di una celebrità stradale francese: la Dauphine. Con tappeti più spessi, cruscotto nero opaco, sedili anteriori reclinabili, volante più ordinato, doppi paraurti anteriori e posteriori, era l'anello di congiunzione con la non meno famosa R8, di cui furono prodotti 66.000 esemplari. La Renault Ondine seduce a prima vista con le sue linee armoniose e il suo aspetto distinto. La sua silhouette fluida e i dettagli cromati catturano lo sguardo, mentre i fari rotondi e l'emblematica griglia richiamano un'epoca di raffinatezza automobilistica. All'interno, l'atmosfera è altrettanto incantevole: i sedili in vinile o in tessuto offrono un comfort avvolgente, ideale per viaggi tranquilli. La plancia, elegantemente disposta, coniuga funzionalità ed estetica vintage, immergendoci in una dolce nostalgia sempre piacevole. Sotto il cofano, la Renault Ondine nasconde un cuore valoroso: un motore a benzina che unisce potenza e affidabilità. Con una guida fluida e reattiva, quest'auto vi trasporterà nel comfort e nello stile caratteristici degli anni '60. Caratteristiche tecniche - Trazione: trazione posteriore, cambio manuale - Dimensioni: circa 3,9 metri di lunghezza - Peso: circa 800-900 kg Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcune imperfezioni, ma l'aspetto è del tutto corretto. Le parti strutturali sono poco corrose, a parte uno strappo sullo schienale del sedile del passeggero. La tappezzeria è in buone condizioni. Documento di immatricolazione francese, in collezione. Con la sua ispezione tecnica.

Stima 5 500 - 7 500 EUR

mer 31 lug

SIMCA ARIANE 4, 1962 Prima immatricolazione: 12/11/1962 Tipo: PC Corpo : CI Numero di serie : 410922 Potenza fiscale : 7 CV Energia : ES Chilometri percorsi : 6 331 km (senza garanzia) "Una rondine con un appetito da uccello", la Simca Ariane è stata una delle auto più popolari della fine degli anni '50. Di fronte al calo delle vendite dovuto all'impennata dei prezzi del carburante, l'amministratore delegato della Simca Henri-Théodore Pigozzi ebbe l'idea di creare un nuovo modello utilizzando il motore della Aronde (il modello più popolare del marchio) sotto la carrozzeria della Vedettes Trianon. Con un peso di 1.100 kg, poteva superare a malapena i 120 km/h, ma l'obiettivo principale era quello di ottenere un consumo di carburante ragionevole. L'abitacolo, che può ospitare fino a sei persone, piacerà sia ai guidatori pesanti sia alle famiglie, contribuendo al suo successo. Presentata al pubblico nel 1957, è stata prodotta in poco più di 159.000 esemplari. Il nostro modello Miramas SL (super lusso), riconoscibile dalla bandiera a scacchi sul parafango, ha un motore "rush" di 1.290 cm3 che eroga circa 55 cavalli. Il cambio manuale a quattro marce garantisce una guida fluida, ideale per gli spostamenti quotidiani o per le gite in campagna. Specifiche tecniche Carrozzeria : - Tipo: berlina a quattro porte - Dimensioni: Lunghezza: circa 4,50 m. Larghezza: circa 1,70 m Altezza: circa 1,50 m Tipo di motore : - Tipo: benzina, quattro cilindri in linea - Cilindrata: variante con motore Rush Super Flash da 1290 cm³ - Potenza: circa 55 CV - Trasmissione: cambio manuale a quattro velocità Prestazioni : - Velocità massima: circa 130 km/h - Accelerazione (0-100 km/h): circa 24 secondi - Consumo medio di carburante: circa 8-9 litri/100 km Telaio : - Sospensioni: anteriori indipendenti, posteriori ad assale rigido con molle elicoidali - Freni: freni a tamburo sulle quattro ruote Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcune imperfezioni, ma l'aspetto è del tutto corretto. Le parti strutturali presentano una corrosione poco visibile. Cromo con vaiolatura. Tappezzeria in buone condizioni. Documento di immatricolazione francese, in collezione. Con la sua ispezione tecnica.

Stima 2 500 - 3 500 EUR

mer 31 lug

CITROEN AMI 6, 1965 Prima immatricolazione: 08/12/1965 Tipo : VP Carrozzeria : CI Numero di serie : 9398606 Potenza fiscale : 3 CV Energia : ES Chilometri percorsi : 1.164 km (non garantiti) Con oltre un milione di unità vendute di tutti i modelli messi insieme, l'Ami 6 è un classico delle strade francesi, con un autista molto famoso nella persona di Yvonne de Gaulle. Il veicolo fu lanciato nel 1961 sotto la guida di Pierre Bercot, amministratore delegato di Citroën, e di Flaminio Bertoni, il geniale creatore delle trazioni anteriori della 2CV e della DS. L'idea era quella di riprendere il principio del lunotto rovesciato visto per la prima volta sul prototipo americano Packard Balboa X nel 1953 e utilizzato sulla Ford Anglia nel 1959. Il risultato fu la silhouette immediatamente riconoscibile della vettura. Descritta come "Super 2CV", utilizzava lo stesso telaio ma con un volume maggiore, aumentando il peso di oltre 80 kg. Era inoltre dotata di un motore più grande dell'83% rispetto a quello della Deudeuch. La produzione cessò nel 1969, per lasciare il posto alla Ami 8. Caratteristiche tecniche: - Motore: bicilindrico piatto a benzina da 602 cc - Potenza: 22 CV - Trasmissione: manuale a 4 rapporti, trazione anteriore - Velocità massima: circa 105 km/h - Consumo di carburante: circa 6,5 litri per 100 km Dimensioni: Lunghezza: 3.875 mm. Larghezza: 1.526 mm. Altezza: 1.525 mm. Passo: 2.400 mm. Peso a vuoto: circa 640 kg. Il motore non è stato riavviato ma non è bloccato. L'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni e necessita di una revisione completa, compreso il controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcuni difetti ma è in buone condizioni. La corrosione delle parti strutturali è poco visibile. La tappezzeria è in buone condizioni. I rivestimenti interni delle porte devono essere rifissati. Cromature bucherellate. Documento di immatricolazione olandese, fascicolo FFVE da compilare. Con relativa ispezione tecnica.

Stima 4 000 - 6 000 EUR

mer 31 lug

CITROEN GS CLUB, 1978 Prima immatricolazione: 30/05/1978 Tipo : PC Corpo : CI Numero di serie : E06901275 Potenza fiscale : 6 CV Energia : ES Chilometraggio : 53.786 km (non garantito) La GS fu presentata per la prima volta nello stabilimento di Rennes-la-Janaie nel 1970. È stato il modello più venduto dopo la 2cv e la AX, con 2,5 milioni di unità vendute, la cui produzione è terminata nel 1986. La GS era una berlina di fascia media per famiglie, con linee filanti e molto aerodinamiche; fu la prima vettura francese ad avere i finestrini laterali curvi, era dotata di una centralina idraulica che agiva sui 4 freni a disco e aveva un nuovissimo motore a 4 cilindri raffreddato ad aria, posizionato nello sbalzo anteriore, che sviluppava 55,5 CV. Il suo elevato livello di comfort le valse il premio di Auto europea dell'anno nel 1971. Caratteristiche tecniche - Motore: 4 cilindri piatti, 1.299 cm³. - Potenza: 65 CV (48 kW) a 5.750 giri/min. - Coppia: 94 Nm a 3.250 giri/min. - Trasmissione: cambio manuale a 4 velocità - Sospensioni: idropneumatiche con controllo automatico del livello - Freni: dischi anteriori, tamburi posteriori Dimensioni e peso: lunghezza: 4,12 m. Larghezza: 1,60 m. Altezza: 1,34 m Passo: 2,55 m. Peso a vuoto: 900 kg. Una buona base per un restauro, il motore non è bloccato, la tappezzeria è in buone condizioni, le parti strutturali presentano una corrosione poco visibile, le cromature sono bucherellate. Immatricolazione spagnola, pratica FFVE in corso.

Stima 800 - 1 200 EUR

mer 31 lug

PACKARD SUPER 8 CABINATO, 1936 Prima immatricolazione: 30/06/1936 Tipo: monovolume Carrozzeria : CABR Numero di serie : 10971122 Potenza fiscale : 31 CV Energia : ES Chilometraggio : 48 866 km (senza garanzia) "Ask the man owns one" è stato lo slogan dell'azienda fino alla fine della sua esistenza. Fondata nel 1899, Packard si affermò rapidamente come uno dei principali produttori di auto di lusso degli Stati Uniti, con una clientela molto facoltosa, come il governatore dello stato di New York e il futuro presidente Franklin Roosevelt, ma anche una clientela straniera. Leopoldo III, re del Belgio, ne regalò una alla moglie, la regina Astrid. Costruite secondo le specifiche più severe, le Packard erano tra le migliori auto americane dell'anteguerra. Nel 1936, tra il 1935 e il 1937, furono prodotte diverse versioni della Super 8, tra cui berline, coupé e cabriolet. Packard fu il primo costruttore a offrire l'aria condizionata. Specifiche tecniche Dimensioni e peso : - Lunghezza: 5.240 mm (206,3 pollici) - Larghezza: 1.880 mm (74 pollici) - Altezza: 1.750 mm (68,9 pollici) - Passo: 3.475 mm (137 pollici) - Peso a terra: circa 2270 kg (5.000 libbre) Motore : - Tipo : 8 cilindri in linea con testa a L (testa piatta) - Cilindrata: 5.237 cc (320 pollici cubi) - Potenza massima: 130 CV (97 kW) a 3.200 giri/min. - Coppia: 292 Nm (215 lb-ft) a 1.800 giri/min. - Alimentazione: carburatore a canna singola - Raffreddamento: a liquido Documento di immatricolazione francese. Con ispezione tecnica.

Stima 70 000 - 90 000 EUR

mer 31 lug

LINCOLN Cabriolet, 1947 Prima immatricolazione: 1947 Tipo: monovolume Carrozzeria : CABR Numero di serie : 7H167224 Potenza fiscale : 27 CV Energia : ES Chilometri percorsi : 94 604 km (senza garanzia) La Lincoln è stata fondata a Detroit nel 1917. Il suo fondatore, Henry M. Leland, che era stato anche uno dei fondatori della famosa azienda Cadillac, si prefiggeva di affermarsi come produttore di auto di lusso. Tuttavia, l'azienda fu vittima di difficoltà finanziarie e fu acquistata da Henry Ford nel 1922, che la trasformò nella sua divisione di auto di prestigio. Il design della nostra auto fu creato da Bob Gregorie, capo stilista di Ford, sulla base di un'idea di Edsel Ford. Fu pubblicizzata nella gamma Lincoln come "un'automobile esclusiva, lussuosa e artigianale per un consumatore esigente e benestante", Il modello "Continental" è stato riconosciuto dal Museum of Modern Art come una delle otto "opere d'arte automobilistica" e dalla rivista Times come uno dei dieci prodotti industriali commerciali meglio progettati di tutti i tempi, Tra i primi anni Quaranta e gli anni Duemila sono state prodotte dieci generazioni di Lincoln. Nel 1947 sono state costruite 1.570 Lincoln, tra cui il nostro modello. Caratteristiche tecniche - Motore: V12 da 5,5 litri, con una potenza di circa 125 CV. - Trasmissione: manuale a 3 velocità con overdrive. Dimensioni: - Lunghezza: 5,48 m - Larghezza: 2,03 m - Altezza: 1,68 metri - Passo: 3,23 m - Peso: 2.041 kg Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcuni difetti ma è molto buona. Le parti strutturali non presentano corrosione visibile. La carrozzeria è in ottime condizioni, così come la capote. Nessun documento di immatricolazione, fascicolo FFVE. Con la sua ispezione tecnica.

Stima 45 000 - 65 000 EUR

mer 31 lug

STUDEBAKER HAWK GT, 1962 Prima immatricolazione: 30/06/1962 Tipo : PC Carrozzeria : CI Numero di serie : 62V42670 Potenza fiscale : 27 CV Energia : ES Chilometraggio : 77 463 km (senza garanzia) Il nome Studebaker è strettamente legato alla storia degli Stati Uniti, in quanto l'azienda di South Bend, nell'Indiana, è stata uno dei maggiori produttori di diligenze coperte, producendo circa 75.000 veicoli all'anno. Alla fine del XIX secolo fu montato il primo motore su un telaio Studebaker. Il marchio ha continuato a diventare un attore importante, offrendo una gamma di autocarri e auto da turismo, tanto che dopo la Seconda Guerra Mondiale si è fatto un nome sul mercato svizzero. Nel 1947, la Champion fu la prima auto con carrozzeria a pontone. Nel 1953, il modello "Starliner", dalle linee europee, servì da base per un'intera serie di coupé. Tre anni dopo, nel 1956, nasce la famiglia Hawk e nel 1962 arriva la Gran Turismo. Caratteristiche tecniche - Motore: V8 da 4,7 litri (289 pollici cubi) da 210 CV. - Cambio: manuale a 3 velocità (overdrive opzionale) o automatico a 3 velocità. - Sospensioni: anteriori a molle elicoidali, posteriori a balestre semiellittiche. - Freni: tamburi anteriori e posteriori. Dimensioni Lunghezza: 5.026 mm. Larghezza: 1.810 mm. Altezza: 1.372 mm. Passo: 2.946 mm. Il motore è stato riavviato con successo, ma c'è una perdita d'olio nel carter inferiore e un forte fumo dallo scarico. I portapacchi dei sedili necessitano di interventi. L'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni e necessita di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcuni difetti, ma l'aspetto è del tutto corretto. Le parti strutturali presentano una corrosione poco visibile. Segni di corrosione sulle cromature. Bella tappezzeria. Immatricolazione olandese, pratica FFVE in corso. Con la sua ispezione tecnica.

Stima 13 000 - 15 000 EUR

mer 31 lug

STUTZ BLACKHAWK, 1973 Prima immatricolazione: 01/01/1973 Tipo : PC Corpo : CI Numero di serie : 2K57T3A245482 Potenza fiscale : 46 CV Energia : ES Chilometri percorsi : 78 813 km (senza garanzia) Fondata nel 1911 negli Stati Uniti, la Stutz Motor Company gettò le basi di un'azienda che sarebbe diventata sinonimo di lusso e prestazioni. Queste qualità, unite a una grande affidabilità, permisero alle auto Stutz di brillare in competizioni importanti come la 24 Ore di Le Mans, la 500 Miglia di Indianapolis e la Pikes Peap International Hill Climb. La produzione cessò nel 1935, vittima delle conseguenze della crisi del 1929, Nel 1968, un finanziere newyorkese, James O'Donnel, fece risorgere il marchio creando la società "Stutz Motor Car of America Inc." e affidando la progettazione di una prima vettura a Virgil Exner, un ex designer che aveva lavorato per Dodge, Plymouth e Chrysler. Il prototipo fu presentato nel gennaio 1970 all'hotel Waldorf Astoria di Manhattan e fece una grande impressione. Tra il 1971 e il 1987 furono prodotti solo 617 esemplari e nel 1973 la Stutz Blackhawk era l'auto più costosa al mondo, con un prezzo di 43.000 dollari. In confronto, la versione di lusso della Cadillac Eldorado aveva un prezzo di 8.000 dollari! Le Stutz Blackhawk erano assemblate a mano a Torino, in Italia, su un telaio Pontiac Grand Prix e alimentate da un V8 General Motors da 7,5 litri e 431 CV, con un peso di 2,3 tonnellate! Tra i proprietari famosi figurano Elvis Presley, Paul McCartney, Al Pacino, Frank Sinatra, Sammy Davis Junior, Dean Martin, Jerry Lewis, Isaac Hayes ed Elton John. Infatti, la tradizione vuole che il nostro esemplare, il cui volante reca il monogramma "EJ", sia quello della star britannica. Si stima che in Francia siano in circolazione solo cinque esemplari. Caratteristiche tecniche Cambio automatico a tre marce TH 400, servosterzo, vernice metallizzata bicolore, aria condizionata, selleria in pelle grigia in ottime condizioni, interni in legno pregiato, cerchi a raggi da 15 pollici, con pedane cromate per proteggere il tubo di scarico laterale. - Motore: potente V8 da 7,5 litri che eroga circa 425 CV. - Trasmissione: automatica a 3 velocità per una guida fluida e confortevole. - Dimensioni che offrono una presenza imponente sulla strada: lunghezza: 5,84 metri. Larghezza: 2,03 metri. Altezza: 1,32 metri. - Prestazioni: velocità massima di 209 km/h (130 mph) e accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 8 secondi. Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata tenuta all'asciutto per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcune imperfezioni, ma l'aspetto è del tutto corretto. Le parti strutturali presentano una corrosione poco visibile. Cromature bucherellate. Tappezzeria pulita. Immatricolata in Francia, in collezione. Con MOT.

Stima 40 000 - 55 000 EUR

mer 31 lug

CADILLAC ELDORADO, 1974 Prima immatricolazione: 1974 Tipo: monovolume Corpo : CABR Numero di serie : 6L67S4Q414473 Potenza fiscale : 47 CV Energia : ES Chilometri percorsi: 33.695 km (non garantiti) Veri e propri palazzi rotolanti, la loro eccessività, le cromature e la dissolutezza del lusso le hanno rese vere e proprie star, tanto da essere invitate nel cinema francese con "La Belle Américaine" nel 1961. La Cadillac Eldorado fa parte della sesta generazione di questo modello. Con i suoi quasi sei metri di lunghezza, era dotata di tecnologie che sarebbero apparse in Europa solo 10 o 20 anni dopo, tra cui airbag, paraurti ad assorbimento di energia, fari automatici, cruise control, sospensioni a gas regolabili, finestrini elettrici e capote, e così via. Caratteristiche tecniche - Motore: V8, circa 7,7 L (472 ci) - Potenza: circa 210-215 CV - Trasmissione: automatica a 3 velocità - Peso: circa 2.200 kg - Prestazioni: velocità massima circa 180 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 11 secondi - Consumo di carburante: circa 19 L/100 km Dimensioni : Lunghezza: circa 5,7 m (224,1 pollici). Larghezza: circa 2 m (79,8 pollici). Altezza: circa 1,4 m (54,3 pollici). Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcune imperfezioni, ma l'aspetto è del tutto corretto. Gli elementi strutturali presentano una corrosione poco visibile. La tappezzeria è in buone condizioni. Una cinghia di chiusura della porta è rotta. Fascicolo FFVE in corso. Con relativa ispezione tecnica.

Stima 14 000 - 16 000 EUR

mer 31 lug

CADILLAC FLEETWOOD LIMOUSINE, 1975 Prima immatricolazione: 14/05/1975 Tipo : PC Carrozzeria : CI Numero di serie : 6F33S5Q181952 Potenza fiscale : 47 CV Energia : ES Chilometraggio : 59 163 km (senza garanzia) La Cadillac Automobile Company fu fondata nell'agosto del 1902 e prende il nome dal fondatore francese della città di Detroit: Antoine De Lamothe-Cadillac. Come i suoi concorrenti, la Seconda Guerra Mondiale frenò la produzione di veicoli civili a favore degli armamenti. Solo nel 1950 la produzione fu ripresa, e con grande slancio. Il marchio trovò rapidamente la sua nicchia di mercato e per anni fu l'auto dei presidenti americani. Il modello del 1975 che ci interessa presenta una griglia anteriore ridisegnata, con l'adozione di fari quadrati e motivi rettangolari più piccoli, ma è ancora lungo ben 6 metri! Caratteristiche tecniche Dimensioni: Lunghezza: circa 6,5 m. Larghezza: circa 2 m. Altezza: circa 1,5 m. Prestazioni : - Velocità massima: circa 170 km/h - Accelerazione (0-100 km/h): circa 13-15 secondi, a seconda del motore e del carico. Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcune imperfezioni ma è di ottimo aspetto. Le parti strutturali presentano una corrosione poco visibile. L'impianto di scarico, che è stato danneggiato, deve essere revisionato. La tappezzeria è in buone condizioni. Immatricolata in Francia, in collezione. Con la sua ispezione tecnica.

Stima 8 500 - 9 500 EUR

mer 31 lug

FORD RANCHERO GT, 1977 Prima immatricolazione: 1977 Tipo: autovettura Carrozzeria : PICKUP Numero di serie : 7A48S181421 Potenza fiscale : 24 CV Energia : ES Chilometri percorsi: 78.378 km (non garantiti) "Più di un'auto! Più di un camion! era lo slogan pubblicitario di Ford. Questo Ranchero del 1977 è l'ultimo di una lunga serie di pick-up sviluppati a partire dalla berlina Ford Fairlane, con l'obiettivo di immettere sul mercato un veicolo che rispondesse alle esigenze degli allevatori di bestiame che lavorano su vasti appezzamenti di terreno. Il suo nome ispanico è ovviamente un riferimento alla California e al Texas, ma anche ai ranch e alle persone che vi lavorano. Meno diffusa della sorella "El Camino", la produzione è cessata nel 1979. Il nostro modello di settima generazione ha la guida a sinistra e il cambio automatico. Il motore sviluppa 229 CV da una cilindrata di 6.592 cm3. La tappezzeria beige è in ottime condizioni. Caratteristiche tecniche Dimensioni: Lunghezza: circa 5,5 m. Larghezza: circa 1,9 m. Altezza: circa 1,4 m. Prestazioni : - Velocità massima: circa 160 km/h - Accelerazione (0-100 km/h): circa 10-12 secondi, a seconda del motore, della trasmissione e del carico. Caratteristiche principali: - Motore: robusto V8, che offre una potenza affidabile e prestazioni equilibrate. - Cambio: manuale a 4 marce, per una guida coinvolgente e precisa. - Design: pick-up coupé distintivo, con una pratica piattaforma di carico posteriore. - Interni: dotati di sedili confortevoli e di una disposizione ergonomica, ideale per i lunghi viaggi. Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata tenuta a secco per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcuni difetti ma è di ottimo aspetto. La corrosione delle parti strutturali è poco visibile. C'è una perdita d'acqua sulla pompa dell'acqua. Documento di immatricolazione estero, fascicolo FFVE da compilare. Con ispezione tecnica.

Stima 8 000 - 10 000 EUR

mer 31 lug

CADILLAC HEARSE BROUGHAM HEARSE, 1989 Immatricolazione: FP 128 KW Prima immatricolazione: 30/06/1989 Tipo: VASP Carrozzeria : FG FUNER Numero di serie: 1G6DW51Y6KR725220 Potenza fiscale : 24 CV Energia : ES Chilometraggio : 27.100 km (non garantito) Tutti gli eccessi della Cadillac si ritrovano in questa vettura dalle proporzioni imponenti e dalla raffinatezza meticolosa, con le maniglie interne delle porte che ricordano quelle di una valigetta diplomatica. I suoi sedili a forma di divano ricordano il salotto di una villa texana e la sua posizione di seduta bassa offre una prospettiva unica sul paesaggio. Il veicolo emana un senso di atemporalità, come un antico tempio che ha resistito alle ingiurie del tempo. Destinata agli ultimi viaggi, questa imponente vettura troverà probabilmente altre destinazioni. Caratteristiche tecniche Dimensioni: Lunghezza: circa 6,1-6,4 m. Larghezza: circa 1,9 m. Altezza: circa 1,7 m. Passo: circa 3,8 m. Tipo di carrozzeria: tenuta da caccia allungata (funeraria) Motore: V8, cilindrata da 5,0 a 5,7 litri Trasmissione: automatica a 4 velocità Potenza: circa 140-180 CV (a seconda della versione) Il motore è stato riavviato con successo, ma l'auto è stata parcheggiata all'asciutto per diversi anni e avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcuni difetti, ma l'aspetto è del tutto corretto. Le parti strutturali non presentano corrosione visibile. La tappezzeria è in buone condizioni. Le cromature sono leggermente bucherellate. Documento di immatricolazione francese, in collezione. Con la sua ispezione tecnica.

Stima 8 500 - 9 500 EUR