Skyphos; Greece, 4th century BC. Skyphos; Grecia, IV secolo a.C.
Ceramica nera c…
Descrizione

Skyphos; Greece, 4th century BC.

Skyphos; Grecia, IV secolo a.C. Ceramica nera con figure rosse. Provenienza: Collezione di Molly Alexander (nata Rendell) e di suo marito Richard Alexander, ancituariuos a Brighton negli anni '60. Richard ha lavorato dopo la seconda guerra mondiale come esperto archeologico per Spink and Son a Londra. Nella sua collezione privata fino agli anni '70 e in eredità a suo nipote. Misure: 13,3 cm x 5,5 cm. Skyphos dalle officine di ceramica greca, datato al IV secolo a.C. Il pezzo è quasi interamente decorato. Il corpo è decorato con la tecnica delle figure rosse, con un volto femminile sul davanti, affiancato da grandi palmette. Questo tipo di decorazione, basato sul profilo di un volto femminile, è noto come "beuty lady", un tipo di ornamentazione che era molto comune nella decorazione della ceramica greca. Per quanto riguarda la tipologia del pezzo, lo skyphos è una coppa da vino profonda, con due manici e una base bassa e larga, o senza base. Le anse possono essere piccole e orizzontali, sporgenti dall'orlo (nelle forme corinzie e ateniesi), o possono essere a forma di anello, poste sull'orlo o sporgenti dalla base. Il pezzo è decorato con la tecnica a figure rosse, che fu uno degli stili figurativi più importanti della ceramica greca. Fu sviluppato ad Atene intorno al 530 a.C., e fu usato fino al III secolo a.C. Sostituì il precedente stile predominante della ceramica a figure nere nel giro di pochi decenni. La base tecnica era la stessa in entrambi i casi, ma nelle figure rosse la colorazione è invertita, con le figure evidenziate contro uno sfondo scuro, come se fossero illuminate da una luce teatrale, seguendo uno schema più naturale. I pittori che lavoravano con le figure nere erano costretti a mantenere i motivi ben separati gli uni dagli altri e a limitare la complessità dell'illustrazione. La tecnica delle figure rosse, invece, permetteva una maggiore libertà. Ogni figura si stagliava su uno sfondo nero, permettendo ai pittori di ritrarre i dettagli anatomici con maggiore precisione e varietà. Con il tempo queste decorazioni divennero più complesse, incorporando numerosi dettagli sia in bianco che in nero, che aumentavano il senso narrativo e decorativo delle raffigurazioni. È la forma che ci dà la tipologia a cui appartiene questo vasellame greco antico. Lo skyphos è una coppa da vino profonda con due manici e una base bassa e larga, o senza base. Le anse possono essere piccole e orizzontali, sporgenti dal bordo (nelle forme corinzie e ateniesi), o possono essere a forma di anello, poste sul bordo o sporgenti dalla base.

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skyphos; Greece, 4th century BC.

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