PEP BONET BERTRAN (Barcelona, 1941) for LEVESTA.

PEP BONET BERTRAN (Barcellona, 1941) per LEVESTA. Poltrona Tuman, 1969. In acciaio cromato e pelle nera. Misure: 97 x 60 x 82 cm. In questa poltrona Pep Bonet è vicino alla tendenza razionalista sostenuta dal Bauhaus e applicata da GATEPAC. Così, il suo design si riferisce a formulazioni classiche, funzionali ed essenziali senza rinunciare alla bellezza formale, combinate con un uso intelligente di nuovi materiali. La poltrona Tuman è stata prodotta da Levesta (Granollers) tra il 1969 e il 1990, e dal 1991 da BD. Pep Bonet creò la poltrona Tuman dal bisogno di creare un mobile adatto agli spazi che stava costruendo, una seduta moderna, formalmente originale, comoda e relativamente economica. Il riferimento formale di questo progetto è l'uccello Tucuman, e nonostante la sua sinuosità dà l'impressione che la sua struttura sia composta da un unico pezzo. Il grande cuscino che forma la seduta è sostenuto da molle a balestra in acciaio, che originariamente rappresentavano il trenta per cento del costo di produzione, e che danno alla sedia grande elasticità e comodità. Il modello originale è rivestito in skai, un simbolo di modernità negli anni sessanta e settanta, e infatti la poltrona Tuman ha fatto vincere a Bonet il premio di design 1974 nel concorso per mobili rivestiti in questo materiale alla Fiera del Mobile di Valencia. Con il passare del tempo il mobile ha perso le sue dimensioni originali man mano che le molle si deterioravano. Nel 1991 Bonet prese come riferimento il modello originale e lo ridisegnò, introducendo alcune modifiche: l'altezza della seduta fu aumentata di 5 cm e furono create nuove molle, oltre a rivestire il design sia in skai che in pelle. Pep Bonet è un architetto e designer catalano formatosi alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura, membro dello Studio PER insieme a Cristian Cirici, Lluís Clotet e Óscar Tusquets, e socio fondatore di BD Ediciones de Diseño. Ha vinto premi come il FAD Interior Architecture Award e il Delta ADI-FAD, tra gli altri.