Null GAUTIER, Hubert Traité des ponts, où il est parlé de ceux des Romains & de …
Descrizione

GAUTIER, Hubert Traité des ponts, où il est parlé de ceux des Romains & de ceux des modernes; de leurs manières, tant de ceux de maçonnerie, que de charpente [...]. Dei progetti dei ponti, dei materiali [...]. Nuova edizione, aumentata da una dissertazione sui pilastri, pilles, voussoirs [...]. Parigi A. Cailleau 1728 8vo: [8]-416 pp; 33 pl. (qualche foxing). Contemp. vitello marmorizzato, dorso decorato in oro con bande rialzate, etichetta del titolo in pelle rossa, bordi spruzzati (piccoli fori di tarlo nella parte inferiore del dorso, alcuni piccoli graffi sulla tavola superiore, angoli e risvolti restaurati). "Nuova edizione", in realtà la vera terza ed. (1a ed. del "Traité": 1716; "Dissertation": 1717; 2a ed. che unisce le 2 opere: 1723), e non la cosiddetta "terza edizione" pubblicata nel 1755. Ill. (completo) con 2 frontespizi, 1 ritratto e 30 tavole (numerate I-XXVI, I-IV), per lo più pieghevoli. Un lungo piatto mostra viste animate del "pont de la Guillotière" a Lione, il "pont royal des Tuileries" a Parigi, e il "pont du St Esprit, Languedoc, sur le Rosne". Contemp. nota scritta a mano su un volantino. Rif. Bibliotheca Mechanica 134 (1a ed.).

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GAUTIER, Hubert Traité des ponts, où il est parlé de ceux des Romains & de ceux des modernes; de leurs manières, tant de ceux de maçonnerie, que de charpente [...]. Dei progetti dei ponti, dei materiali [...]. Nuova edizione, aumentata da una dissertazione sui pilastri, pilles, voussoirs [...]. Parigi A. Cailleau 1728 8vo: [8]-416 pp; 33 pl. (qualche foxing). Contemp. vitello marmorizzato, dorso decorato in oro con bande rialzate, etichetta del titolo in pelle rossa, bordi spruzzati (piccoli fori di tarlo nella parte inferiore del dorso, alcuni piccoli graffi sulla tavola superiore, angoli e risvolti restaurati). "Nuova edizione", in realtà la vera terza ed. (1a ed. del "Traité": 1716; "Dissertation": 1717; 2a ed. che unisce le 2 opere: 1723), e non la cosiddetta "terza edizione" pubblicata nel 1755. Ill. (completo) con 2 frontespizi, 1 ritratto e 30 tavole (numerate I-XXVI, I-IV), per lo più pieghevoli. Un lungo piatto mostra viste animate del "pont de la Guillotière" a Lione, il "pont royal des Tuileries" a Parigi, e il "pont du St Esprit, Languedoc, sur le Rosne". Contemp. nota scritta a mano su un volantino. Rif. Bibliotheca Mechanica 134 (1a ed.).

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HUBERT GAUTIER (Nîmes, 1660-1737). Incisione francese della fine del XVII secolo. "Le Diocese de l'Eveche de Nismes". Incisione miniata. Testi in francese. Sporco, macchie di umidità, screpolature, rughe e alcuni strappi. Misure: 49 x 68 cm. Carta dei dintorni di Nîmes, opera dell'architetto Hubert Gautier, nominato nel 1689 ingegnere della provincia di Languedoc, e dedicata a Esprit Fléchier, autore della carta e vescovo di Nîmes. È ornata da un cartiglio del titolo decorato da tre angeli con lo stemma del dedicatario, da una pianta della città portata da angeli e decorata con lo stemma della città e due medaglie, da un prospetto dell'anfiteatro, da una facciata del Pont du Gard, da una facciata e da una pianta della Maison Carrée e da profili del Tempio di Diana. Fort Peccais e le principali città (Nîmes, Beaucaire, Tarascon, Sommières e Sauve). Pubblicato a Parigi da Jean-Baptiste Nolin. Hubert Gautier studiò inizialmente Lettere e Filosofia nella sua città natale, poi si recò a Orange per studiare Medicina, dove conseguì il dottorato. Attratto dalla scienza e dalla matematica, fu poi nominato ingegnere del re, lavorando a importanti opere come il forte Vauban di Nîmes (fino al 1688) e ottenendo un posto di ingegnere in Linguadoca nel 1689, dove si convertì al cattolicesimo. Lavorò anche al ponte di Coursan e al Canal du Midi. Poco dopo pubblicò la sua grande opera sull'ingegneria stradale: il Traité de la Construction des Chemins (1693). In quest'opera, Gautier scrisse un testo tecnico contenente schizzi e disegni di sezioni, prospetti e prospettive. Hubert Gautier fu uno dei primi ispettori del Corps des Ponts et Causeways creato in Francia nel 1716. Jean-Baptiste Nolin (1657?-1708) è stato un cartografo e incisore francese. Figlio dell'incisore parigino Jean Nolin. Fu allievo dell'incisore reale Nicolas de Poilly. Nel 1688, Jean-Baptiste Nolin si specializzò in geografia; divenne geografo del duca d'Orléans (1694), poi geografo del re (1701).