Africa. Camerun, Bamiléké - Maschera di danza. H. 46cm I Bamiléké sono un popolo dell'Africa centrale, proveniente dal Camerun (regione occidentale) nella regione delle praterie dove vivono anche i Bamoun, i Tikar, vicini a loro per i loro antenati comuni, le loro strutture sociali simili e le loro lingue. Il lavoro di D. Toukam ("Histoire et anthropologie du peuple bamiléké", Parigi, L'Harmattan, 2010 e 2016; ...) conclude che i Bamiléké discendono molto probabilmente dai Baladi dell'antico Egitto (indigeni dell'Alto Egitto). In Egitto, gli attuali Feelahin/Copti sono in gran parte riconosciuti come Baladi che sono stati convertiti con la forza, ma che conservano ancora grandi parti della loro cultura ancestrale. I Baladis-Bamileke lasciarono l'Alto Egitto nel IX secolo d.C. e arrivarono nella regione di Tikar nell'XI secolo. Erano vicini dei Tikar, ma non furono mai discendenti dei Tikar, contrariamente a quanto si crede. I Bamileke sono molto complessi in materia spirituale. La loro organizzazione religiosa tradizionale è fatta di iniziazioni, meditazioni e rituali. La loro produzione di oggetti legati ai loro vari culti era molto ricca e alcuni culti sono in uso ancora oggi, utilizzando vecchie maschere conservate in certi capi tribù o da certi notabili, o pezzi cosiddetti "di rimpiazzo" creati per sostituire vecchi pezzi usurati, troppo danneggiati o perché il loro uso era limitato nel tempo. (Africa, arte africana, civiltà e gruppi etnici).