Null PABLO PICASSO (Malaga, 1881 - Mougins, Francia, 1973).

"Ritratto di Huguet…
Descrizione

PABLO PICASSO (Malaga, 1881 - Mougins, Francia, 1973). "Ritratto di Huguette", 21.2.1953. Disegno a matita, matite colorate e pastello su foglio di quaderno. Firmato, datato e titolato nel suo margine inferiore. Con annotazioni ("Souvenir"). Allegato certificato di autenticità rilasciato da Claude Picasso. Misure: 21 x 14 cm; 59,5 x 49 cm (cornice). Da quando Pablo Picasso scoprì nel 1946 le ceramiche con il suo stile brillante a Vallauris, questo villaggio divenne un autentico luogo di culto per l'artista nato a Malaga. Fu lì che conobbe il laboratorio Madoura, fondato da Georges Ramié e Suzanne Douli dopo la seconda guerra mondiale, che portò l'artista a realizzare una produzione frenetica che diede vita a più di duemila pezzi di ceramica in un anno. I lunghi periodi che trascorse nella città francese, dove visse fino al 1955, lo portarono a stabilire una stretta relazione con gli eredi di una così importante saga di ceramisti: Jean Ramié, figlio della coppia Ramié-Douli, che si unì al team di Madoura nel 1951, e Huguette, nipote di Suzanne, che aveva precedentemente lavorato con la famiglia Ramié. I due collaboravano regolarmente con le squadre dell'atelier, imparando la smaltatura, l'installazione delle maniglie e la finitura a stampo dei pezzi. Ben presto, i legami tra i Picasso e la giovane generazione dei Madoura cominciarono a fiorire: la giovane coppia fu molto coinvolta nel soggiorno di Picasso a Vallauris, dando vita a una delle amicizie più fruttuose per la produzione artistica di Picasso. Ne sono testimonianza i disegni che, come quello di cui ci stiamo occupando, mostrano la parte più intima della famiglia Ramié: Huguette incinta del figlio Domenique, lavorato dal tratto agile e schizzato che caratterizzava molti degli schizzi del pittore cubista. Questa amicizia fu così fruttuosa che quando Jean e Huguette formalizzarono il loro matrimonio nel 1951, Picasso e Françoise Gilot, allora sua compagna, erano presenti come testimoni. Infatti, l'amica intima di Huguette, Jaqueline Roque, divenne l'ultima moglie di Picasso nel 1961. Creatore del cubismo insieme a Braque, Picasso inizia i suoi studi artistici a Barcellona, alla Scuola Provinciale di Belle Arti (1895). Solo due anni dopo, nel 1897, Picasso fece la sua prima mostra personale al caffè "ElsQuatreGats". Parigi sarebbe diventata la grande meta di Pablo e nel 1900 si trasferì nella capitale francese per un breve periodo di tempo. Quando torna a Barcellona, comincia a lavorare su una serie di opere in cui si possono vedere le influenze di tutti gli artisti che aveva conosciuto o di cui aveva visto il lavoro. È una spugna che assorbe tutto ma non conserva nulla; è alla ricerca di uno stile personale. Tra il 1901 e il 1907 sviluppa le Tappe Blu e Rosa, caratterizzate dall'uso di questi colori e dal loro soggetto con figure sordide e isolate, con gesti di dolore e sofferenza. La pittura di questi primi anni del XX secolo stava subendo continui cambiamenti e Picasso non poteva rimanere in disparte. Si interessa a Cézanne, e sulla base del suo esempio sviluppa una nuova formula pittorica insieme al suo amico Braque: Il cubismo. Ma Picasso non si fermò lì e nel 1912 praticò il collage nella pittura; da quel momento in poi, tutto va bene, l'immaginazione diventa padrona dell'arte. Picasso è il grande rivoluzionario e quando tutti i pittori sono interessati al cubismo, lui si occupa del classicismo di Ingres. Il movimento surrealista del 1925 non lo coglie di sorpresa e, anche se non vi partecipa apertamente, serve come elemento di rottura con il precedente, introducendo nella sua opera figure distorte con grande forza e non esenti da rabbia e furore. Come per Goya, Picasso fu anche molto influenzato dalla sua situazione personale e sociale all'epoca della sua opera. Le sue relazioni con le donne, spesso tumultuose, influenzeranno seriamente la sua opera. Tuttavia, ciò che ebbe il maggiore impatto su Picasso fu lo scoppio della guerra civile spagnola e il bombardamento di Guernica, che portò alla creazione dell'opera più famosa dell'arte contemporanea. Parigi fu il suo rifugio per molto tempo, ma gli ultimi anni della sua vita li trascorse nel sud della Francia, lavorando in uno stile molto personale, con colori vivaci e forme strane. Picasso è rappresentato nei più importanti musei del mondo, come il Metropolitan, il MOMA e il Guggenheim di New York, l'Hermitage di San Pietroburgo, la National Gallery di Londra o il Reina Sofia di Madrid.

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PABLO PICASSO (Malaga, 1881 - Mougins, Francia, 1973). "Ritratto di Huguette", 21.2.1953. Disegno a matita, matite colorate e pastello su foglio di quaderno. Firmato, datato e titolato nel suo margine inferiore. Con annotazioni ("Souvenir"). Allegato certificato di autenticità rilasciato da Claude Picasso. Misure: 21 x 14 cm; 59,5 x 49 cm (cornice). Da quando Pablo Picasso scoprì nel 1946 le ceramiche con il suo stile brillante a Vallauris, questo villaggio divenne un autentico luogo di culto per l'artista nato a Malaga. Fu lì che conobbe il laboratorio Madoura, fondato da Georges Ramié e Suzanne Douli dopo la seconda guerra mondiale, che portò l'artista a realizzare una produzione frenetica che diede vita a più di duemila pezzi di ceramica in un anno. I lunghi periodi che trascorse nella città francese, dove visse fino al 1955, lo portarono a stabilire una stretta relazione con gli eredi di una così importante saga di ceramisti: Jean Ramié, figlio della coppia Ramié-Douli, che si unì al team di Madoura nel 1951, e Huguette, nipote di Suzanne, che aveva precedentemente lavorato con la famiglia Ramié. I due collaboravano regolarmente con le squadre dell'atelier, imparando la smaltatura, l'installazione delle maniglie e la finitura a stampo dei pezzi. Ben presto, i legami tra i Picasso e la giovane generazione dei Madoura cominciarono a fiorire: la giovane coppia fu molto coinvolta nel soggiorno di Picasso a Vallauris, dando vita a una delle amicizie più fruttuose per la produzione artistica di Picasso. Ne sono testimonianza i disegni che, come quello di cui ci stiamo occupando, mostrano la parte più intima della famiglia Ramié: Huguette incinta del figlio Domenique, lavorato dal tratto agile e schizzato che caratterizzava molti degli schizzi del pittore cubista. Questa amicizia fu così fruttuosa che quando Jean e Huguette formalizzarono il loro matrimonio nel 1951, Picasso e Françoise Gilot, allora sua compagna, erano presenti come testimoni. Infatti, l'amica intima di Huguette, Jaqueline Roque, divenne l'ultima moglie di Picasso nel 1961. Creatore del cubismo insieme a Braque, Picasso inizia i suoi studi artistici a Barcellona, alla Scuola Provinciale di Belle Arti (1895). Solo due anni dopo, nel 1897, Picasso fece la sua prima mostra personale al caffè "ElsQuatreGats". Parigi sarebbe diventata la grande meta di Pablo e nel 1900 si trasferì nella capitale francese per un breve periodo di tempo. Quando torna a Barcellona, comincia a lavorare su una serie di opere in cui si possono vedere le influenze di tutti gli artisti che aveva conosciuto o di cui aveva visto il lavoro. È una spugna che assorbe tutto ma non conserva nulla; è alla ricerca di uno stile personale. Tra il 1901 e il 1907 sviluppa le Tappe Blu e Rosa, caratterizzate dall'uso di questi colori e dal loro soggetto con figure sordide e isolate, con gesti di dolore e sofferenza. La pittura di questi primi anni del XX secolo stava subendo continui cambiamenti e Picasso non poteva rimanere in disparte. Si interessa a Cézanne, e sulla base del suo esempio sviluppa una nuova formula pittorica insieme al suo amico Braque: Il cubismo. Ma Picasso non si fermò lì e nel 1912 praticò il collage nella pittura; da quel momento in poi, tutto va bene, l'immaginazione diventa padrona dell'arte. Picasso è il grande rivoluzionario e quando tutti i pittori sono interessati al cubismo, lui si occupa del classicismo di Ingres. Il movimento surrealista del 1925 non lo coglie di sorpresa e, anche se non vi partecipa apertamente, serve come elemento di rottura con il precedente, introducendo nella sua opera figure distorte con grande forza e non esenti da rabbia e furore. Come per Goya, Picasso fu anche molto influenzato dalla sua situazione personale e sociale all'epoca della sua opera. Le sue relazioni con le donne, spesso tumultuose, influenzeranno seriamente la sua opera. Tuttavia, ciò che ebbe il maggiore impatto su Picasso fu lo scoppio della guerra civile spagnola e il bombardamento di Guernica, che portò alla creazione dell'opera più famosa dell'arte contemporanea. Parigi fu il suo rifugio per molto tempo, ma gli ultimi anni della sua vita li trascorse nel sud della Francia, lavorando in uno stile molto personale, con colori vivaci e forme strane. Picasso è rappresentato nei più importanti musei del mondo, come il Metropolitan, il MOMA e il Guggenheim di New York, l'Hermitage di San Pietroburgo, la National Gallery di Londra o il Reina Sofia di Madrid.

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