JOAN MORA (Barcellona, 1944). "Archivista", 1997. Pietra. Firmato e datato. Misure: 29 x 19 x 14 cm. Joan Mora Soler è nato in una famiglia di tradizione artistica, poiché suo padre era un intagliatore di marmo. I suoi primi studi si svolsero alla scuola Llotja di Barcellona, e più tardi avrebbe esteso la sua formazione a Parigi, all'École de Beaux-Arts. Il suo lavoro si concentra principalmente, forse per l'influenza paterna, sul marmo, che è capace di lavorare con grande realismo, riuscendo ad evocare texture e sensazioni. Infatti, i suoi pezzi ci parlano generalmente di oggetti quotidiani, di cose banali, ma che, trasmutati dalla forza della pietra e dell'artista, acquistano un grande potere evocativo. Nel 1978 ha tenuto un'importante mostra alla Fondazione Miró di Barcellona. Dal 1981 partecipa regolarmente alla fiera ARCO di Madrid. Alcune delle sue opere sono esposte in spazi pubblici di città come Barcellona, dove il monumento a Mossén Clapés e la scultura Barcelona Olímpica sono stati installati nella Casa de la Ciudad. A Losanna, in Svizzera, la scultura Bandiera Olimpica è esposta nella sede del CIO. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto vari premi, sovvenzioni e menzioni. Ha vinto il Gran Premio alla V Biennale Internazionale di Valparaiso, nel 1981, e il Primo Premio per la scultura alla XII Biennale Internazionale dello Sport nelle Belle Arti, nel 1997 e nel 1999.