BARTOLOMÉ ESTEBAN MURILLO school (Sevilla, 1617 – 1682).

PAUL HOFFMAN ( Russia, 1943). Senza titolo, 1981. Legno di pino e compensato. Alcuni lievi danni al legno. Misure: 143 x 154 x 90 cm. ESPOSTO A: - Galleria Aele, Madrid, 1981. - ARCO'82, Galleria Aele, Madrid. Scultura circolare in cui l'artista gioca con una forma fluida e continua che si attorciglia su se stessa, lasciando un grande protagonismo allo spazio. Sulle sculture di Paul Hoffman è interessante recuperare le parole raccolte nel libro Exposiciones de arte actual en Zaragoza: Reseñas escogidas: 1962- 2012, che riporta una recensione del 4 marzo 1979, scritta per la mostra dell'artista alla Galería Pepe Rebolllo DE Zaragoza "La disposizione degli spazi assume un'importanza vitale, unisce vari supporti, ridistribuisce con citazioni sovrapposte, crea zone e trasmette forme oltre i limiti. Suggerisce o realizza la possibilità di estensione, l'estensione a dimensioni maggiori. La scrittura, il modo in cui gli elementi e i livelli si relazionano, risponde a un pregiudizio intellettuale che non può essere penetrato". Paul Hoffman-Richter è un artista visivo nato nel 1943, di origine russa, ma di nazionalità americana. Ha iniziato a lavorare negli anni 60, sviluppando un percorso artistico lontano dalla preponderanza pop dell'epoca, orientandosi verso un percorso vicino ai precetti dell'arte minimale. Disinteressati agli elementi gestuali dell'espressionismo astratto, gli artisti minimalisti si concentrarono sulla realizzazione di opere che riunivano principalmente linee pulite e levigate ed elementi geometrici. La prima fioritura del concettualismo fu significativamente influenzata dalla purezza del minimalismo, ma andò oltre negando tutte le concezioni predefinite inerenti all'arte.