Attributed to JUAN DE ESPINAL (Seville, 1714 - 1783). JORGE CASTILLO CASALDERREY…
Descrizione

Attributed to JUAN DE ESPINAL (Seville, 1714 - 1783).

JORGE CASTILLO CASALDERREY (Pontevedra, 1933). Senza titolo. Acquerello e inchiostro su carta. Firmato in basso a sinistra. Misure: 20 x 28 cm. Figlio di emigranti spagnoli in Argentina, Jorge Castillo torna in Spagna nel 1957. È stato introdotto negli ambienti artistici di Madrid e nel 1958 ha iniziato a vendere i suoi disegni nella galleria Biosca. Gradualmente si avvicina alla tecnica dell'incisione, che diventerà il suo principale mezzo di espressione, anche se la alterna alla pittura. Nel 1960 viene selezionato per la Biennale di San Paolo in Brasile. Da allora espone le sue opere a livello internazionale, in gallerie e musei di New York, San Francisco, Tokyo, Parigi, Lisbona, Torino, Hannover, Düsseldorf e Ginevra. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1976, e nel 1970 tiene una mostra personale alla Nationalgalerie di Berlino, la prima grande mostra museale dedicata a un periodo specifico della sua carriera. Ha vinto premi come il Premio Internazionale di Disegno e Pittura di Darmstadt, il Premio Città di Pontevedra e il Premio Cultura Viva de las Artes Plásticas. È rappresentato nel Museo di Belle Arti di Losanna, nella Fondazione Juan March, nelle Gallerie Nazionali di Edimburgo e Berlino, nei Musei d'Arte Moderna di San Francisco e Vitoria, nella Kunsthalle di Brema, nell'Albertina di Vienna, nella Biblioteca Nazionale di Spagna e nel Guggenheim di New York, tra gli altri.

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JORGE CASTILLO CASALDERREY (Pontevedra, 1933). Senza titolo. Tecnica mista su tela. Firmato in basso a destra. Misure: 61 x 50 cm. Fin da bambino, Jorge Castillo è appassionato di disegno e a soli dieci anni realizza, con matite colorate, la sua prima copia di Rubens. Secondo Castillo, la pittura di Rubens gli ha insegnato a comprendere il cubismo di Braque e Picasso. La sua famiglia emigra a Buenos Aires l'anno in cui il pittore nasce, ma torna in Europa nel 1955. Tenta di andare a Parigi, ma per mancanza di risorse economiche si stabilisce in Spagna. Dopo essere passato per Vigo, nel 1955 si stabilisce a Madrid, dove entra presto in contatto con il critico d'arte José María Moreno Galván, che ammira il suo lavoro e lo introduce negli ambienti artistici madrileni. Nel 1958 inizia a vendere i suoi disegni alla galleria Biosca e lo stesso pittore Antonio Saura ne acquista alcuni. L'anno successivo espone le sue opere su carta e gli acquerelli alla galleria Altamira di Madrid. A poco a poco opterà per la tecnica dell'incisione, che diventerà infine il suo principale mezzo di espressione, pur alternandola alla pittura. Nel 1960 viene selezionato per la Biennale di San Paolo in Brasile. Da allora espone le sue opere a livello internazionale, in gallerie e musei di New York, San Francisco, Tokyo, Parigi, Lisbona, Torino, Hannover, Dusseldorf e Ginevra. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1976 e nel 1970 ha tenuto una mostra personale alla Nationalgalerie di Berlino, la prima grande mostra museale dedicata a un periodo specifico della sua carriera. Ha vinto premi come l'International Drawing (1964) e Painting (1975) di Darmstadt, il City of Pontevedra (1994) e il Cultura Viva de las Artes Plásticas (2006). Attualmente vive e lavora a Soho, New York. Le opere di Jorge Castillo sono esposte, tra gli altri, al Museo di Belle Arti di Losanna, alla Fondazione Juan March, alle Gallerie Nazionali di Edimburgo e Berlino, ai Musei d'Arte Moderna di San Francisco e Vitoria, alla Kunsthalle di Brema, all'Albertina di Vienna, alla Biblioteca Nazionale di Spagna e al Guggenheim di New York.